Economia, l’inflazione allenta la presa. Istat: «Benefici anche sul carrello della spesa»
Sono confortanti le novità che arrivano dal fronte dell‘economia. Il mese di gennaio, comunica infatti l’Istat, ha registrato una «netta attenuazione» dell’inflazione. Secondo le stime preliminari del nostro Istituto di statistica relative al mese appena trascorso, il Nic – l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività – ha segnalato, al lordo dei tabacchi, un aumento dello 0,2 per cento su base mensile e del 10,1 su base annua (livello che non si registrava da settembre 1984). Solo nel mese precedente l’incremento era stato pari all’11,6 per cento.
A gennaio +10,1% su base annua (da +11,6)
La flessione si deve principalmente all’inversione di tendenza su base annua dei prezzi dei Beni energetici regolamentati (le tariffe sono passate da +70,2 a -10,9 per cento) e al rallentamento di quelli non regolamentati (da +63,3 a +59,6 per cento) e degli Alimentari non lavorati (da +9,5 a +8,0 per cento). Il calo dell’inflazione – certifica ancora l’Istat – non ha mancato di farsi sentire anche sul carrello della spesa. Ne fa fede l’attenuazione della dinamica dei prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona. Queste tre voci registrano, su base annua, un +12,2, cioè quattro decimali in meno rispetto all’aumento (+12,6 per cento) del mese precedente. Al contrario si accentua quella dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto (da +8,5 a +9,0 per cento).
Anche il massaggio estetico nel nuovo “paniere” Istat
L’ultima novità riguarda il paniere Istat dei prezzi al consumo utilizzata per il calcolo dell’inflazione. Quest’anno, infatti, entrano tra i prodotti rappresentativi dell’evoluzione dei consumi delle famiglie e delle novità normative, la visita medica sportiva (libero professionista), la riparazione smartphone e le apparecchiature audio intelligenti. Tra i prodotti che rappresentano consumi consolidati, entrano il tonno di pescata e i rombi di allevamento, il deambulatore, il massaggio estetico. Infine, nel paniere per il calcolo dell’inflazione in base agli indici Nic e Foi (per le famiglie di operai e impiegati) i prodotti elementari sono ora 1885. L’anno scorso erano 1772.