Foibe, il “ricordo” della Boldrini che “dimentica” di nominare gli assassini comunisti…
L’intenzione era buona, i risultati disastrosi. Mentre quando c’è da parlare di olocausto, guerre coloniali e crimini della dittatura Laura Boldrini ci piazza la parola “fascisti” ovunque, perfino quando qualche fesso la insulta sul web, quando c’è da ricordare la tragedia delle Foibe la parola “comunisti” proprio non riesce a pronunciarla, come Fonzie quando doveva dire “scusa”. Niente da fare, anche oggi, Giornata del Ricordo delle vittime delle Foibe alla quale l’ex presidente della Camera ha voluto partecipare.
Foibe, la Boldrini è addolorata ma non dice chi è stato…
“Oggi #10febbraio giornata in ricordo delle vittime delle #Foibe. Una pagina buia della storia del nostro Paese. Di fronte a queste tragedie dobbiamo essere tutte e tutti uniti nel cordoglio e nella condanna. Mai più orrore”, ha scritto su Twitter Laura Boldrini, oggi deputata del Partito democratico. A lei si è unira anche la presidente dei senatori del Pd, Simona Malpezzi, anch’ella alle prese con le amnesie storiche sui comunisti. “Nel giorno del Ricordo, riviviamo una pagina tragica della storia recente, per molti anni ignorata. Impegniamoci a sconfiggere qualsiasi forma di negazionismo e indifferenza che genera odio: per farlo dobbiamo conoscere la storia e i suoi eventi, conservando intatta la memoria”, è la frase affidata ai social, generica, come se il regime titino, cocco della sinistra anche italiana, non si fosse macchiato di quei crimini vergognosi.
I social si chiedono “come mai non dici quella parolina, comunisti?”
Sui social di Laura Boldrini, a fronte di qualche comunista che le rinfaccia perfino di aver parlato delle Foibe e di non averle negate, in tanti le chiedono di fare uno sforzo in più: e dilla quella parola, sono stati i comunisti…
“Foibe ad opera delle truppe del dittatore COMUNISTA Tito con la complicità di qualche comunista italiano. Lo dica! Ce la può fare. Bisogna avere il coraggio di condannare tutti i crimini se vogliamo costruire un’Italia migliore. Io ci credo. E lei?”, è il testo di un tweet, al quale ne seguono altri. “Tutti voi del PD state ricordando l’evento con tweet tutti uguali. Nessuno di voi ha detto che sono state azioni criminali comuniste perpetrate da Tito. Ditelo!”, scrive un altro. “Ma… ricordare e sottolineare che trattasi di crimini compiuti dai COMUNISTI… mai, eh?!?!?!?!? Proprio non ce la fate, eh?!?!?”, si interroga un cittadino. No, non ce la fanno, no.