Foibe, insulti e spintoni al Municipio X. Olmi: gesti oltraggiosi in molte città, è assurdo

10 Feb 2023 11:19 - di Redazione

Minacce e spintoni a Ostia, Municipio X di Roma, dove durante un convegno sulle foibe, il 9 febbraio, viene contestato l’intervento di Giuseppina Mellace, considerato revisionista sulla tragedia cui oggi è dedicato il Giorno del Ricordo. La tensione è cresciuta quando – come racconta il sito Canaledieci – “alcuni membri dell’opposizione hanno abbandonato l’aula consiliare”. 

Tra questi Aguzzetti, del gruppo misto, già Italexit, che mentre stava lasciando l’aula viene insultato da un esponente dell’estrema sinistra:  ‘Fascista di m…ti taglio la gola’Di lì si passa a insulti e spintoni, ma Aguzzetti nega che vi sia stata una rissa. Come invece sostiene la maggioranza del Municipio appoggiata dall’Anpi.

L’episodio, che ha solo valenza locale, dimostra come ormai sulle foibe venga data legittimità a interpretazioni minimizzanti che mirano a svalutare il ricordo di quella tragedia nazionale in nome del solito antifascismo.

Silvano Olmi, presidente nazionale del Comitato 10 Febbraio, spiega che ogni anno la storia si ripete.  “Un paio di settimane fa a Firenze è stata distrutta la targa ai Martiri delle Foibe che si trova nell’omonima via; nei giardini Cavagnaro a Genova-Staglieno, dove c’è la stele che ricorda i Martiri delle Foibe e gli Esuli di Istria e Dalmazia, qualcuno ha vergato la scritta ‘l’unica giornata del Ricordo è il 25 aprile’, firmandosi con la sigla ‘Genova Antifascista’ e apponendo la Z di Putin, simbolo dell’aggressione all’Ucraina; ieri Sinistra Italiana si è opposta, in Commissione cultura alla Camera, alla proposta di implementare le iniziative in ricordo della ‘Giornata del Ricordo’. Ecco, ogni anno, quando si avvicina il 10 febbraio, c’è sempre un rigurgito di stupidità”.

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