Foibe, Meloni: «Ci fu una congiura del silenzio. Il Giorno del Ricordo ricuce una pagina dolorosa»

10 Feb 2023 11:10 - di Luciana Delli Colli

«L’Italia non dimentica». In occasione del Giorno del Ricordo, Giorgia Meloni ribadisce l’impegno a tramandare la memoria della tragedia delle foibe e dell’esodo, per troppi anni vittima di una «congiura del silenzio». Lo fa con un messaggio nel quale spiega come anche l’istituzione del Comitato per le celebrazioni e l’illuminazione della facciata di Palazzo Chigi con il tricolore e la scritta «Io ricordo», prevista da stasera all’alba di domani, siano un modo per onorare questa promessa e «i nostri connazionali di Istria, Fiume e Dalmazia», che «sono “italiani due volte” e custodiscono nel loro cuore la nostra Bandiera».

Il messaggio di Meloni per il Giorno del Ricordo

«Oggi l’Italia celebra il Giorno del Ricordo e rende il suo tributo ai martiri delle foibe e agli italiani d’Istria, Fiume e Dalmazia costretti ad abbandonare le loro case e le loro terre per il solo fatto di essere italiani. Centinaia di migliaia di nostri connazionali obbligati a fuggire e che la Nazione, in diverse occasioni, non seppe accogliere come sarebbe stato giusto fare», ha ricordato il premier nel suo messaggio.

La memoria delle foibe e dell’esodo «per troppi anni vittima della congiura del silenzio»

«La memoria delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata – ha proseguito – è stata per troppi anni vittima di una vera e propria congiura del silenzio. La Repubblica ha ricucito questa pagina dolorosa della storia nazionale con la legge n. 92 del 30 marzo 2004, che istituisce la solennità civile che celebriamo oggi e che impegna le Istituzioni a promuovere la conoscenza di quei fatti, a valorizzare il contributo degli italiani di Istria, Fiume e Dalmazia allo sviluppo sociale e culturale dei territori dell’Adriatico orientale e a preservare le tradizioni delle comunità istriano-dalmate residenti sul territorio nazionale e all’estero».

Il ringraziamento del governo a tutti coloro che hanno preservato la memoria di quelle tragedie

«È la ragione per la quale – ha spiegato il presidente del Consiglio – ho voluto istituire a Palazzo Chigi uno specifico Comitato di coordinamento delle celebrazioni legate a questa giornata, allo scopo di garantire una più efficace programmazione delle iniziative e delle cerimonie proposte e organizzate dalle Amministrazioni in occasione del 10 febbraio. Il ringraziamento del Governo va agli esuli e ai loro discendenti per l’insostituibile opera di testimonianza e a tutte le Associazioni, le Fondazioni, le Società e i Comitati che portano avanti la memoria di quei fatti e lavorano instancabilmente allo ricerca, alla documentazione e alla divulgazione.

Meloni: «L’Italia non dimentica»

«I nostri connazionali di Istria, Fiume e Dalmazia sono “italiani due volte” e custodiscono nel loro cuore la nostra Bandiera. Quel Tricolore che molti di loro portarono con sé fuggendo dalle loro terre e che questa sera illuminerà, con i suoi meravigliosi colori, la sede del Governo. L’Italia – ha concluso Meloni – non dimentica».

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