Il pallone bucato ai cinesi non basta: Biden deludente per il 62% degli americani, anche sulla guerra
L’economia vola, ma l’aria che tira intorno a Joe Biden non è delle migliori, anche a causa della guerra in Ucraina, che a tre americani su dieci appare “estranea” rispetto al sostegno offerto a Kiev dall’amministrazione americana. La maggioranza degli americani ritiene che Joe Biden non abbia ottenuto grandi risultati nei primi due anni di presidenza. E’ quanto emerge da un sondaggio, pubblicato da Washington Post-Abc news alla vigilia del discorso sullo stato dell’Unione che il presidente pronuncerà domani al Congresso, secondo il quale il 62% degli americani pensa che Biden non abbia realizzato molto, se non addirittura “poco o niente”. A dispetto dell’abbattimento del pallone cinese con cui Biden ha provato a fare la faccia cattiva a Pechino.
Il sondaggio non positivo per Joe Biden
Solo il 36% ritiene che sia stato raggiunti risultati importanti da Biden che nel discorso di domani rivendicherà l’agenda del suo governo in materia economica, ricordando come molte delle leggi approvate, in particolare quella per gli investimenti da 1,2 trilioni per le infrastrutture e il famoso Ira Act per la transizione all’energia pulitica, stanno cominciando ora a dare i risultati. In effetti, dal sondaggio emerge una sfiducia forse ancora maggiore nei confronti dei repubblicani, con appena due americani su dieci che esprimono fiducia nel fatto che lo speaker Kevin McCarthy possa prendere decisioni giuste per il Paese, con il 71% che invece non ha nessuna fiducia.
I delusi non sono soltanto i Repubblicani
In ogni caso, il sondaggio è preoccupante per la Casa Bianca perché indica come ad avere un giudizio negativo sull’operato di Biden non sia solo il 93% del repubblicani, ma anche la maggioranza degli indipendenti, con solo il 32% di questo cruciale gruppo che si unisce al 77% dei democratici che credono che il presidente abbia ottenuto abbastanza in questi due anni.
Nessun giudizio del tutto positivo
Nel dettaglio, solo il 32% degli americani pensa che Biden abbia fatto progressi nel migliorare strade e ponti, nonostante l’attivismo delle ultime settimane del presidente nel visitare cantieri aperti grazie ai miliardi da lui stanziati. Anche l’azione fatta per ridurre i costi dei medicinali, in particolare per gli anziani, inserita nell’Ira, non sembra aver raggiunto l’opinione pubblica dato che solo 3 americani ritengono che si siano fatti progressi in questo senso.
La disoccupazione calata? “Non è merito di Biden”
Anche i controversi incentivi fiscali per l’acquisto di auto elettriche made in Usa, al centro della disputa con la Ue, non sembrano convincere la maggioranza degli elettori: per il 56% Biden non avrebbe fatto niente, anche se gli sgravi fiscali sono in vigore da gennaio. Infine per il 60% Biden non avrebbe nessun merito per la creazione di posti di lavoro, che è uno degli argomenti principali usati dal presidente per vantare l’efficacia del suo piano economico, con altri mezzo milione di posti creati nel mese di gennaio e la disoccupazione scesa al 3,4%, il minimo storico da oltre mezzo secolo.
I contrari al sostegno all’Ucraina
Intanto, a quasi un anno dall’invasione russa dell’Ucraina, il 33% degli americani ritiene che gli Stati Uniti stiano facendo “troppo” per sostenere Kiev. Una percentuale che sale al 50% tra gli elettori repubblicani. La maggioranza degli elettori democratici, il 58%, comunque considera che gli Usa si stiano impegnando in una giusta quantità, ed un 22% addirittura ritiene che stiano facendo “troppo poco. Tra gli indipendenti, il 40% ritiene che si stia facendo il giusto, il 21% crede che sia troppo poco e il 33% che si stia facendo troppo.