Immigrazione, giro di vite di Biden: per due anni niente richieste di asilo. E la sinistra piange
Giro di vite dell’amministrazione Biden sui migranti. Il presidente Usa propone una misura che non permetterà di chiedere asilo a chi entra negli Stati Uniti attraversando il confine irregolarmente. Il provvedimento intende sospendere temporaneamente, per due anni dal prossimo maggio, la legge sull’immigrazione americana. Che prevede che si possa chiedere asilo a prescindere dal modo in cui si è entrati nel Paese.
Migranti, la svolta di Biden: basta richieste di asilo
In questo modo l’amministrazione Biden, pressata dalle accuse e gli attacchi dei repubblicani che la considerano troppo debole, spera di poter facilitare i rimpatri immediati dei migranti. Che, una volta entrati, chiedono la protezione d’asilo. E di ridurre quindi l’enorme numero di richieste che i tribunali per l’immigrazione devono smaltire.
La nuova misura in vigore dall’11 maggio
L’intenzione è di fare entrare in vigore la nuova misura, annunciata da dipartimento per la Sicurezza Interna e dipartimento di Giustizia, dopo l’11 maggio prossimo. Data fissata dalla Casa Bianca per la fine emergenza Covid. Che porterà alla fine del controverso Title 42 (che ha permesso di espellere, per ragioni sanitarie, rapidamente oltre due milioni di migranti. Compresi richiedenti asilo).
I più vulnerabili saranno tutelati
Prevenendo le critiche da parte delle associazioni per i diritti dei migranti, l’amministrazione si impegna di rendere più facile prendere appuntamenti al confine per i richiedenti asilo. In particolare i più vulnerabili. “Come abbiamo visto in continuazione, le persone a cui offerto un cammino sicuro, ordinato e legale negli Usa, sono meno disposte a rischiare la vita attraversando migliaia di chilometri. Nelle mani di brutali contrabbandieri per arrivare al nostro confine. E affrontare le conseguenze di un ingresso illegale”. Così Alejandro Mayorkas, segretario per la Sicurezza interna.
Gli espulsi potranno fare ricorso. Duro colpo per la sinistra
In ogni caso, il richiedente asilo espulso potrà fare ricorso. Se potrà dimostrare che gli è stato negato asilo in Messico o in un altro Paese attraversato prima di arrivare negli Usa. La misura rappresenta comunque un significativo rischio politico per Biden. Che si espone agli attacchi della sinistra del partito democratico. Per la sinistra italiana, invece, è un duro colpo.