Immorale Osè – Milano

2 Feb 2023 0:01 - di Redazione

Immorale Osè
Via Alessandro Tadino, 43 – 20124 Milano
Tel. 02/52518831
Sito Internet: www.immorale.org

Tipologia: creativa
Prezzi: grani e paste 18/22€, verdure e legumi 14/18€, pesci selvaggi16/24€, carni e peccati 18/30€, dolci 6/12€
Chiusura: Domenica; aperti solo a cena

OFFERTA
Da oltre un anno Immorale si è sdoppiato dando vita a un ristorante di fine dining a Via Tadino, quello da noi provato, e a un bistrot nella sede originaria a Via Lecco, entrambi legati da un comune denominatore: massima attenzione sulle materie prime e carta dei vini totalmente vocata al mondo bio natur. Il menù si apre con due percorsi degustazione – 6 corse a 60 euro, 7 corse a 75 euro – volendo con wine pairing a partire da 20 euro, per poi proseguire con la scelta à la carte tra “grani e pasta”, “verdure e legumi”, “pesci selvaggi”, “carni e peccati” e, infine, “dolci a far niente”. Che la provocazione sia di casa qui da Immorale è cosa nota, e se va bene nei nomi delle portate, in cucina deve essere necessariamente supportata da basi solide. Ed è quello che abbiamo riscontrato noi alla fine della nostra cena, piacevole nel complesso e giustamente scherzosa nei modi con quel tocco di simpatia che mette a proprio agio. Un infuso di funghi, zenzero, cipollotto bruciato ed erbette, servito tiepido, è stato il piccolo benvenuto della cucina insieme a un pinzimonio d’inverno con verdure di stagione “spruzzate” con un dressing fatto in casa a base di bergamotto e rosa. È stata poi la volta di fagiolini, okra, anacardi e curry, un piatto dai sapori esotici perfettamente bilanciati, con le verdure croccanti e insaporite da un ottimo curry verde dalla piacevole nota piccante. Golosi gli gnocchi affumicati home made conditi con burro, sgombro, bergamotto e alloro, dove, a nostro avviso, sarebbe stato meglio trovare il pesce in pezzi più piccoli in modo tale da amalgamarlo bene con la pasta. Un richiamo al classico roll giapponese nella trota in saor con una fragola fermentata: il pesce era cotto a bassa temperatura e composto al centro del piatto come un roll, con la bieta a simulare l’alga intorno, sul fondo del piatto una deliziosa salsa in saor con acini di uva fragola fermentati che rilasciano un piacevole sapore acidulo. Un lecca-lecca di salvia e limone anticipa il dolce, giardino di agrumi, una composizione di dolcetti (financier al lime, panna cotta al bergamotto, cioccolatino al lemon curd, crema al pompelmo rosa) che hanno terminato degnamente il nostro pasto seguiti da un caffè palesemente sottoestratto, dalla crema chiara e dall’aroma evanescente.

AMBIENTE
Una delle tante provocazioni di Immorale sta nel non aver adottato un’insegna che richiama l’attenzione su di sé, rimanendo un po’ “nascosto” e lasciandosi scoprire piano piano. Una porta simile a quelle di un appartamento qualsiasi è l’ingresso del locale al numero 43 di Via Tadino. All’interno si apre uno spazio unico con tavoli apparecchiati alcuni con delle tovaglie altri no, sedie diverse per foggia e materiale in un insieme essenziale e curato nei dettagli. Il bancone frigo che contiene le bottiglie di vino fa intuire quanta attenzione viene posta a questo aspetto.

SERVIZIO
Simpatico, preparato e fluido.

Recensione a cura di: Milano de La Pecora Nera – ed. 2022 – www.lapecoranera.net

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