Lombardia, Feltri non vuole presiedere la prima seduta. Majorino insulta: “E’ indecente, meglio la Segre”
A Vittorio Feltri, 79 anni, eletto a Milano nella lista di Fratelli d’Italia alle elezioni regionali in Lombardia, spetterebbe presiedere la prima seduta del consiglio regionale, in programma tra il 16 e il 31 marzo. Ma il direttore editoriale di Libero volentieri si sottrae all’incombenza. “Ah questo non lo so, è una notizia che mi date voi, ma rifiuterò perché non ho nessuna voglia di rompermi i cogl…”, dice scherzando il fondatore di “Libero” contattato dall’AdnKronos.
Al presidente della Lombardia, sottolinea Feltri, “non ho nessuno consiglio da dare, lo prego di continuare ad andare avanti come ha sempre fatto”. La sua elezione osserva ancora, “è stata un trionfo, vuol dire che quello che ha fatto lo ha fatto bene e va bene così”. Un risultato del genere, ammette, “me lo aspettavo e non mi ha assolutamente sorpreso. Dopo le elezioni politiche si capiva quale fosse l’andazzo e non ci voleva un’intelligenza particolare per capire che qui in Lombardia e nel Lazio avrebbe trionfato il centrodestra”.
Pierfrancesco Majorino, candidato sconfitto del centrosinistra, non si è lasciato sfuggire l’occasione per attaccare. “Vittorio Feltri è semplicemente indecente.
Frequenta le istituzioni per gioco e goliardia usando ogni volta un linguaggio indegno. Ora si rifiuta pure di presiedere la prima seduta del consiglio attraverso parole indegne. Una pessima lezione e il solito brutto modo di presentarsi da parte della destra. In occasione della prima seduta di qualsiasi assemblea di solito si ascoltano riflessioni e parole importanti dal Presidente di turno. Che differenza tra lui e la Segre al Senato”.
A chi lo accusa di essersi dimesso dal consiglio comunale di Milano perché non rispetta le istituzioni, Feltri aveva già replicato ieri: “Chi lo dice non sa che mentre ero consigliere in Comune, dove ero entrato con un buon patrimonio di voti, ho avuto una malattia che non è delle più docili, si chiama cancro. Ho dovuto fare delle cure e sono stato ricoverato a lungo in clinica. Non potevo continuare a fare il consigliere comunale essendo assente per motivi di salute gravi. Non capisco perché si debbano dire queste sciocchezze”.
In un tweet Feltri ha anche replicato direttamente a Majorino: “Quel cafoncello di Majorino, detto minorino, mi paragona alla Segre. Non ha capito che girano le scatole ogni volta che si dice che sono il più vecchio del consiglio regionale. Cosa vera ma che a forza di ripeterla diventa offensiva”.