Manna – Milano
Manna
Piazzale Governo Provvisorio, 6 – 20127 Milano
Tel. 02/26809153
Sito Internet: www.mannamilano.it
Tipologia: tradizionale con spunti creativi
Prezzi: antipasti 16/18€, primi 16/19€, secondi 18/27€, dolci 10€
Chiusura: Domenica
OFFERTA
Indirizzo ormai consolidato nel panorama milanese, Manna ha un successo che potrebbe essere ben riassunto in due tratti: uno chef dalla personalità esuberante e una cucina appagante che sa allo stesso tempo divertire. A dispetto delle presentazioni po’ hipster del sito, il contesto in cui si atterra è piuttosto formale e ricercato, sia nella mise en place sia nel servizio. Il menù alterna guizzi creativi a piatti con solide radici nella cucina lombarda, riuscendo a trovare un bilanciamento non scontato. Nella nostra ultima visita abbiamo deciso di iniziare direttamente dai primi: un eccellente risotto impepata di cozze e animelle, dove le interiora, dalla deliziosa crosticina esterna e fondenti all’interno, offrivano un perfetto contrappunto ad un riso di generosa mantecatura; poi gli insoliti ravioli di tenerumi, brodo di tenerumi e crostacei, ricci di mare, giocati su un equilibrio più sottile e molto piacevoli. Davvero ben realizzato il “riassunto” di mare, dove tutti gli elementi (scampo, capasanta, ventresca di tonno), serviti singolarmente, venivano esaltati da lavorazioni minime ma sapienti. Piatto più “normale” della nostra cena, ma comunque buono, il vitello tonnato, qui presentato in una versione rivisitata con un cubotto di carne, rosato al centro, glassato da jus di vitello e accompagnato da salsa tonnata. Si ritorna su livelli decisamente alti con il dessert, una mousse al cioccolato fondente con fave di cacao e gelato al tè nero e bergamotto, dalle consistenze soffici e setose e freschissima, seguita purtroppo da un caffè leggermente sottoestratto.
AMBIENTE
Il locale si divide in due sale dall’apparecchiatura elegante e dai tavoli ben distanziati, con un dehors più informale per la bella stagione.
SERVIZIO
Lo chef è presente costantemente in sala, alternandosi con il sommelier e il resto del personale. Nel complesso lo stile è a tratti formale e un po’ distaccato, a tratti ha un tono più diretto con qualche insistenza soprattutto nel guidare la scelta dei piatti.
Recensione a cura di: Milano de La Pecora Nera – ed. 2022 – www.lapecoranera.net