Minacce anarchiche, la sinistra tace su Valitutti. Fazzolari: “Serve condanna unanime, basta ambiguità”

1 Feb 2023 17:28 - di Natalia Delfino
fazzolari

A molte ore dalla pubblicazione della inquietante intervista dell’anarchico Pasquale Valitutti, che dalle colonne dell’Huffington Post ha promesso che «se Cospito muore gli anarchici faranno giustizia, spareranno addosso agli assassini», la sinistra continua a tacere sul caso. Non una parola di condanna è giunta da quelle parti, sebbene sia stata richiesta esplicitamente. Anche a beneficio della chiarezza, perché – mentre fanno ammuina chiedendo la testa del deputato Giovanni Donzelli, “reo” di aver raccontato le trame di Cospito ed esponenti della mafia per tentare di affossare l’istituto del 41 bis – Pd e compagni ancora non ha risposto alla domanda posta proprio da Donzelli e, in fin dei conti, alla base della loro grande agitazione di queste ore: “State con la mafia e i terroristi o con lo Stato?”.

Fazzolari: «Mi aspetto che tutte le forze politiche condannino le parole di Valitutti»

«Mi aspetto che tutte le forze politiche si uniscano nel condannare le inaccettabili esternazioni di questo personaggio, con fermezza e senza lasciare spazio ad ulteriori ambiguità», ha commentato il sottosegretario all’Attuazione del programma di governo, Giovabattista Fazzolari, parlando con l’agenzia Agi, alla quale ha ammesso il proprio «sconcerto» per le dichiarazioni con cui Valitutti agita la vendetta «”delle armi libertarie-rivoluzionarie” nei confronti di quanti starebbero “assassinando” Cospito». «Di fronte a queste minacce gravissime, frutto di un
clima d’odio sollevato strumentalmente da qualcuno, non ci dobbiamo dividere», è stato quindi il richiamo di Fazzolari.

Antoniozzi: «Viene in mente la campagna contro Calabresi». Speranzon: «Dov’è il Pd?».

«Dato anche il clima di tensione che si respira in queste ore, la condanna nei confronti di simili parole dovrebbe essere unanime da tutte le forze politiche», ha rilevato anche il senatore Raffaele Speranzon, chiedendo: «Dov’è invece il Pd?». «Perché non reagisce con veemenza a questo attacco verbale ai danni delle Istituzioni? La verità è che il Pd alza i toni soltanto contro Donzelli, colpevole di averli smascherati», ha quindi sottolineato il vicepresidente dei senatori di FdI, mentre è stato il suo omologo alla Camera, Alfredo Antoniozzi, a richiamare l’opportunità di un intervento della magistratura «nei confronti di Valitutti per le parole che ricordano le tristi stagioni degli anni di piombo e che fanno accapponare la pelle». «Parole che somigliano alla campagna che portò all’omicidio del commissario Calabresi e che certamente – ha concluso Antoniozzi – non ci faranno indietreggiare di un millimetro nella lotta al terrorismo e nella difesa del 41 bis contro mafiosi e criminali».

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *