Molestie alle donne e autoerotismo davanti alle minorenni: a Monza espulso un tunisino
Furti all’interno di esercizi commerciali in provincia di Monza e atti di violenza sessuale. Molestie alle donne a bordo dei treni e atti di autoerotismo anche di fronte a delle ragazze minori. Queste le accuse a un tunisino di 30 anni che venerdì scorso è stato accompagnato presso il Cpr di Roma dopo che era stato fermato nel comune di Bovisio Masciago all’interno di un’attività commerciale. L’uomo giunto irregolarmente nel 2017 è stato identificato sempre con diversi nomi e nazionalità.
Monza, molestie a bordo di un treno
L’uomo è stato fermato dopo che aveva seguito due giovani ragazze compiendo atti di autoerotismo. In un’altra circostanza era stato fermato, alla stazione di Milano su richiesta di alcune donne che erano state molestate a bordo di un treno, proveniente da Camnago. Aveva 8 telefoni cellulari e arnesi atti allo scasso. L’Ufficio Immigrazione della Questura di Monza ha attivato le procedure per l’espulsione .
Maxi blitz contro lo spaccio
Tra Monza,Milano, Pavia e Lecco i carabinieri hanno arrestato otto persone, quattro marocchini e quattro italiani. I primi destinatari di custodia cautelare in carcere, gli altri ai domiciliari. Secondo gli uomini dell’Arma sarebbero appartenenti a tre diversi gruppi che, collegati fra loro, gestivano un importante giro di spaccio di cocaina ed eroina tra l’area di Vimercate. Migliaia le cessioni di droga documentate durante le indagini dai carabinieri, che hanno accertato un traffico complessivo di oltre 40 chili di sostanza, per un valore all’ingrosso di circa 120mila euro.