Motelombroso – Milano
Motelombroso
Alzaia Naviglio Pavese, 256– 20142 Milano
Tel. 333/1855267
Sito Internet: www.motelombroso.it
Tipologia: creativa
Prezzi: menù degustazione 50/80€, antipasti 18/23€, primi 22/30€, secondi 22/35€, dolci 12€
Chiusura: Lunedì; a pranzo tranne Sabato; Domenica aperto solo pranzo
OFFERTA
Cambio di chef per questo ristorante situato lungo il Naviglio Pavese, in una zona più periferica rispetto a quella più nota della movida milanese. Le origini sarde del cuoco si riflettono chiaramente nel menù, come ampiamente e gustosamente dimostrato dallo spaghettone Benedetto Cavalieri mantecato con pecorino fiore sardo affumicato e limone, in cui la nota fumè volutamente prevale sul resto ma è ben supportata da quella acidula dell’agrume. Cottura perfetta della pasta. La carta si apre con due percorsi degustazione a sorpresa, da 5 e 8 portate, rispettivamente a 80 e 100 euro, per poi proseguire con una lista di antipasti, primi, secondi e dolci da cui si possono scegliere i piatti preferiti. Dopo un piacevole benvenuto a base di finger food – mini taco aperto preparato con farina di riso e bietole ripieno di polpo, una chips fatta di nervetti, un raviolo farcito con zucchine e menta e un finto sasso nero con ricotta e kombucha di albicocche, il meno interessante dei 4 -, abbiamo assaggiato l’ostrica (Gillardeau) cruda e cotta con lattuga di mare, in cui erano avvolte quelle crude, brodo di cicoria ed elicriso, per un sapore iodato e marino persistente. Dopo l’ottimo spaghettone con pecorino e limone, abbiamo provato la gustosa rana pescatrice (un bel trancio) con salsa alla mugnaia e, in luogo degli agretti scritti in menù, taccole con bottarga di muggine grattugiata sopra. Un pre dessert a base di cioccolato bianco e frutti rossi, ha preceduto il “roccioso”, un dolce a base di cremoso al mascarpone con dentro gelato al caffè e sopra un crumble di mandorla salata a bilanciare la nota dolce, seguito da un caffè ben estratto ma non particolarmente complesso al palato.
AMBIENTE
Lo spazio interno è composto da una sala che si affaccia su un giardino interno, riparato dalla strada che costeggia il naviglio. Gli arredi sono essenziali e curati, con tavoli nudi e mise en place dal design moderno.
SERVIZIO
Informale nell’approccio, ma preciso e dettagliato nella spiegazione dei piatti e delle bevande. Lo chef ama uscire dalla cucina e spiegare personalmente alcune preparazioni.
Recensione a cura di: Milano de La Pecora Nera – ed. 2022 – www.lapecoranera.net