
Pink Floyd in guerra per Mosca. La moglie di Gilmour a Waters: “Antisemita e amichetto di Putin”
Roger Waters e David Gilmour, le due anime creative dei Pink Floyd, litigano ormai da quarant’anni. Hanno cominciato nel 1983, subito dopo The final cut, l’ultimo album a cui il bassista ha partecipato. Negli ultimi tempi è stata la politica a farli duellare, con Waters fiero sostenitore del boicottaggio di Israele e Gilmour contrarissimo.
I Pink Floy litigano sulla guerra e Israele
Questa volta, invece, è la guerra in Ucraina e il posizionamento verso Mosca a contrapporre il chitarrista e il bassista della leggendaria band rock. Se Gilmour ha pubblicato un brano di sostegno alla causa di Kiev, Waters ha risposto inneggiando alla causa russa. Il bassista dei Pink Floyd ha detto esplicitamente che la guerra è scoppiata “per colpa dei nazionalisti ucraini” e ha scritto una lettera di appoggio a Vladimir Putin.
Polly Samson contro Waters: sei amico di Mosca e antisemita
Oggi a scendere in campo è addirittura la moglie di Gilmour, la scrittrice Polly Samson, con un attacco frontale a Waters. “Sei antisemita fino al midollo. E sei pure un amichetto di Putin, un bugiardo, un ladro e un ipocrita. Un evasore fiscale, canti in play-back. Sei misogino, invidioso e megalomane. Basta con le tue sciocchezze». Così la Samson, che ha ricevuto anche il like del marito. Un attacco ad alzo zero quello della moglie del celebre chitarrista dei Pink Floyd. Che ha replicato all’intervista di Waters alla Berliner Zeitung nella quale l’artista ha parlato della sua posizione politica filorussa.
“Putin vuole proteggere le popolazioni di lingua russa”
“Putin vuole proteggere le popolazioni di lingua russa in quelle parti dell’Ucraina dove si sentono minacciate dai governi di estrema destra”, ha detto. Poi ha discettato a lungo sul conflitto israelo-palestinese. “Gli israeliani stanno commettendo un genocidio. Proprio come ha fatto la Gran Bretagna durante il nostro periodo coloniale”. Tanto basta per far tornare a litigare in pubblico i due, gettando alle ortiche la speranza dei fan dello storico gruppo di vederli riuniti per un ultimo concerto. Da lasciare in memoria alla storia della musica mondiale.