Regionali, Salvini: «Rocca è un uomo del fare, con lui cambieremo l’aria anche nel Lazio»
Un difetto, è vero, gliel’ha trovato: il calcio. «Ammetto che su questo non andiamo d’accordo!», ha scherzato Matteo Salvini parlando del candidato del centrodestra alla Regione Lazio, Francesco Rocca. Per il tutto resto, però, per il leader della Lega e vicepremier, l’ex presidente della Cri è l’uomo giusto per dare una svolta alla Pisana: «È un uomo del fare», la persona giusta per portare quel cambiamento che i cittadini aspettano da dieci anni, anche perché «è sostenuto da una coalizione seria, con un programma credibile». «D’altronde ha ricordato Salvini – in altre regioni il centrodestra ha dimostrato e dimostra di saper governare bene».
Salvini sulle regionali: «Rocca è un uomo del fare. Anche nel Lazio è ora di cambiare aria»
Dunque, anche nel Lazio, «è ora di cambiare aria», ha affermato Salvini in un’intervista al Tempo, sottolineando che il voto di domenica e lunedì «sarà soprattutto un voto per confermare il buongoverno che da decenni caratterizza la Lombardia e per cambiare aria nel Lazio, dove la sinistra ha operato malissimo soprattutto in settori delicati come sanità o rifiuti». «Poi, certo – ha aggiunto – mi piace credere che i cittadini siano soddisfatti del lavoro del governo nazionale».
«Con Giorgia e Silvio lavoriamo benissimo, il clima è ottimo»
Quanto al risultato che può ottenere la Lega, il segretario ha spiegato che «non mi pongo limiti, l’importante è che vinca il centrodestra e sono certo che la Lega farà un ottimo risultato», confermando, in risposta a una domanda di Dario Martini che firma l’intervista, che l’unità del centrodestra non è un’immaginetta da campagna elettorale, ma un dato strutturale della coalizione anche a livello di governo. «Con Giorgia e Silvio lavoriamo benissimo e in Consiglio dei ministri il clima è ottimo. La sinistra e i suoi giornali – ha consiglia Salvini – devono rassegnarsi: governeremo fino alla fine della legislatura».
L’impegno del governo per Roma
Un lavoro, quello del governo, che ha già avuto ricadute importanti anche su Roma e sul Lazio, dal piano sicurezza per le stazioni, che investe direttamente Termini, all’impegno per sostenere Capitale in vista del Giubileo e dell’Expo. «L’obiettivo è correre e sbloccare, il nuovo codice degli appalti che diventerà legge entro fine marzo ha questo obiettivo. Cito anche la Roma-Latina su cui abbiamo appena nominato un commissario dopo anni di chiacchiere: sono tutte scelte che dimostrano la determinazione affinché i problemi vengano risolti», ha ricordato Salvini, dicendosi «fiducioso» sui poteri speciali per Roma Capitale.
Salvini smonta le bugie della sinistra sull’autonomia
«Autonomia significa più poteri, più responsabilità, più risorse e più efficienza anche per la nostra Capitale», ha spiegato il vicepremier, rispondendo anche agli allarmi dell’opposizione sul fatto che l’autonomia differenziata penalizzerà il Lazio. «Hanno torto, l’autonomia consente di migliorare i servizi per chi vuole assumersi maggiori responsabilità. Non si toglie nulla ad alcuno, e ricordo che prima di fare propaganda per diventare segretario del Pd anche Bonaccini ne era un sostenitore convinto».