Roma, dodicenne aggredita senza pietà a Talenti: “Gonfiatela”. La baby gang semina terrore
“Non saluti, puttana?”. La violenza di una baby gang di ragazzine e ragazzi8ni di 15 anni infierisce nel quartiere Talenti di Roma su due bambine di 12. Che sono state aggredite senza pietà e senza alcun senso Il branco è formato da dieci adolescenti: otto ragazzini e due ragazzine. Un gruppo che – a sentire il racconto delle vittime fatto a Repubblica – nelle ultime settimane ha già colpito più volte nel quartiere. Stavano passeggiando per strada le due vittime. Minacce, calci, pugni, sputi, soprusi, prepotenze e anche un tentativo di rapina. Questo il biglietto da visita della baby gang che da settimane sta seminando il panico a Talenti. Due le aggressioni: prima a danno di due ragazze non ancora 14enni, e poi nei confronti di altri due coetanei, amici delle prime due adolescenti aggredite dalla banda.
Roma, la baby gang di Talenti fa paura
I teppisti violenti hanno sbarrato la strada al loro passaggio, urlando e minacciandole. Le ragazze hanno tentato di proseguire a testa bassa, per evitare guai. Ma – secondo le ricostruzioni – le due quindicenni si sono avventate su una delle due ragazzine: “Mi hanno scaraventato a terra e hanno cominciato a picchiare, mirando alla faccia”. Gli altri componenti della “banda” le incoraggiavano ed insultavano come ossessi: “Gonfiatela! Guardate questa puttana!“. La dodicenne è terrorizzata, tanto da avere avuto il coraggio di parlare dell’episodio solo dopo qualche giorno. “All’inizio non vedevo più da un occhio. Poi per fortuna la vista è tornata”, è il racconto-horror sulle pagine romane di Repubblica. Occhiali rotti, dente spaccato, corsa in ospedale. “Ma sono ancora completamente scioccata, e non ho capito perché se la sono presa con me. Non ne ho idea. Forse per noia. O perché si divertono così. Non ricordo neanche cosa pensavo mentre mi picchiavano, ho come un vuoto nella testa. So però che anche se credono di essere ‘le boss’ del quartiere, in realtà non sono nessuno. E nella vita non combineranno mai niente“.
Identificate le due 15enni violente: “Sappiamo che non faranno loro niente…”
Teme di incontrare un’altra volta per strada questo branco di forsennati. “Che devo fare se me le ritrovo davanti?”. Per fortuna le due quindicenni che hanno guidato la “spedizione” sono state individuate dalla polizia. Infatti la mamma della ragazza ha subito sporto denuncia. “Abbiamo presentato denuncia in commissariato, e ci hanno detto che convocheranno i genitori – racconta la madre – È gente della zona di Rebibbia e Tor Lupara. Ma sappiamo che comunque non potranno fare niente a quelle due. Sono minorenni. E noi abbiamo paura”. Già. Erano già avvenute due aggressioni nel solo mese di febbraio.
Le scorribande della gang – due ragazzi e tre ragazzi anche loro minorenni – sono cominciate nel pomeriggio di mercoledì scorso – 8 febbraio. La banda ha avvicinato due amiche che si trovavano in quel momento all’esterno di un’area giochi di via Corrado Alvaro. Sedute a chiacchierare, le due giovani sono state avvicinate con una scusa: “Ci date 1 euro?”, ricostruisce Roma today. la richiesta di denaro ha trovato però il “no” delle due amiche. Un pretesto per dare il via a un’aggressione brutale: pugni in faccia, sputi e insulti. Nel mirino la seconda volta sono finiti due ragazzi – anche loro minori di 14 anni. Avvicinati con la stessa scusa dell’euro dai cinque, i due amici non hanno acconsentito alla loro richiesta. Da qui la seconda aggressione. Poi la fuga, la banda che – come nel primo caso – si era poi dileguata. ora, con l’identificazione delle due balorde, si spera di porre fine a queste violenze assurde.