Simona Ventura per Bonaccini, Muccino per Schlein: alle primarie Pd arruolati pure i vip
Con il candidato Bonaccini lo chef Massimo Bottura, con Elli Schlein il volto noto delle fiction Rai Lino Guanciale. E già così fa ridere e le ironie social si sprecano. Che le primarie Pd siano sempre più un carrozzone mediatico ad uso di tv e giornali è confermato anche dai voti noti che si schierano da una parte o dall’altra.
Oggi Repubblica stila un elenco abbastanza significativo degli arruolamenti. Ha anche individuato le truppe: con il governatore dell’Emilia Romagna gli attori e i volti nazional popolari: dal comico di Zelig, Paolo Cevoli al nuotatore olimpico Greg Paltrinieri
Gabriele Muccino con la Schlein, Simona Ventura con Bonaccini
Più elitario e underground il profilo dei sostenitori della Schelin. Personalità di nicchia, come “Max Collini, frontman del gruppo reggiano (ormai sciolto) Offlaga Disco Pax”. Oppure registi affermati come Gabriele Muccino «Non sabotatela», ha twittato qualche tempo fa il regista dell’Ultimo bacio per professare il suo sostegno.
Schelin vanta anche il sostegno di duri e puri della sinistra, “di assoluto richiamo fra i cultori della Resistenza: Adelmo Cervi, scrittore e terzogenito di uno dei sette fratelli partigiani fucilati dai fascisti il 28 dicembre 1943″.
Bonaccini rispetto alla Schlein, punta invece sulla platea da prima serata tv: lo scorso weekend, ha ricordato il quotidiano diretto da Maurizio Molinari, “per la sua kermesse meneghina, è riuscito a mettere insieme una collezione davvero sbrilluccicante”. Volti noti della tv italiana come Simona Ventura e appunto lo chef stellato Bottura, che ha riservato un discorso accorato: «Sarai sempre il mio presidente, il presidente dell’Emilia Romagna, un uomo di uno spessore straordinario che ci ha tirato fuori da questa crisi e oggi siamo più forti di prima».
Una mobilitazione che dovrebbe infiammare gli animi degli elettori, ma che ricorda l’antica frase di Rino Formica sui “nani e le ballerine” arruolati negli anni d’oro dal Psi di Craxi. Nani che, paragonati ai testimonial delle primarie Pd, ora sembrano giganti.