“Storie di patrie perdute”: domani a Milano la serata dedicata al dramma degli esuli istriani

9 Feb 2023 20:57 - di Redazione
storie di patrie perdute

“Storie di patrie perdute” è il titolo dell’evento in programma domani a Milano per la Giornata del Ricordo: una serata per onorare e celebrare le vittime dei massacri delle foibe e l’esodo istriano-giuliano-dalmata.

L’iniziativa, organizzata dal Centro Studi Primo Articolo e Signs Publishing in collaborazione con la Fondazione Alleanza nazionale, è in progrrmma alle 18.30 presso la Sala Porta di Palazzo delle Stelline.

L’evento prenderà il via con i saluti istituzionali di Ignazio La Russa, Presidente del Senato. Prenderanno parola poi il professor Stefano Zecchi che dialogherà sulla tragedia del Confine Orientale Italiano con i giornalisti triestini Fausto Biloslavo e Gian Micalessin e con lo scrittore Marco Valle, tutti figli di famiglie d’esuli.

“Storie di patrie perdute” a Palazzo delle Stelline

“Ho accolto con favore ed entusiasmo questo invito da parte degli organizzatori. Una serata con cari amici che con il loro lavoro di giornalisti sono stati custodi della memoria e instancabili testimoni della verità dietro i massacri degli italiani istriano, giuliano dalmati, avvenuti durante e subito dopo la Seconda Guerra Mondiale” afferma il professor Zecchi “Ancor più piacere sarà partecipare a un evento che vedrà la presenza importante e significativa del presidente del Senato, La Russa”.

Una tragedia, quella degli esuli istriani, che ha segnato una parte significativa della produzione letteraria del professor Zecchi, una storia a cui ha dedicato numerosi romanzi. Uno di questi “Quando ci batteva forte il cuore” (Mondadori), lo scorso anno è diventato un fumetto, “Una vita per Pola” (Ferrogallico). Oggi in libreria l’ultimo omaggio alla storia del confine orientale, il libro illustrato del professore: “Maria. Dal pantano è nato un fiore” (Ferrogallico); dedicato a Maria Pasquinelli, la donna che è diventata il simbolo di tutti gli esuli di Istria, Fiume e Dalmazia.
“Mi onoro – aggiunge Zecchi – di essere presente all’evento milanese del Giorno del Ricordo, per celebrare e ricordare quella pagina di storia italiana. Questo 10 febbraio alle Stelline, sarà un momento di testimonianza che spero non rimanga isolato nel panorama politico milanese e lombardo”.

Il libro di Stefano Zecchi “Maria. Dal pantano è nato un fiore”

Zecchi firma la biografia illustrata di Maria Pasquinelli, la donna che divenne un simbolo per tutti gli esuli dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia. Un’opera che si rivolge anche ai lettori più giovani, per celebrare il Giorno del Ricordo attraverso il racconto della donna.

Il romanzo biografico ‘Maria. Dal pantano è nato un fiore’ (Ferrogallico) si avvale dei disegni di Giuseppe Botte. Il 10 febbraio 1947, a Parigi, viene firmato il trattato di pace in cui si sancisce la definitiva separazione dell’Istria dall’Italia e la consegna della città di Pola alla Jugoslavia malgrado la legittimità storica italiana. Lo stesso giorno, a Pola, una donna reagisce a questa ingiustizia compiendo un gesto estremo e assumendosene ogni responsabilità: attentare alla vita del generale britannico Robert W. De Winton.

Il nome di questa donna è Maria Pasquinelli. L’avventurosa vita di Maria rinasce in questo romanzo illustrato del professor Stefano Zecchi. Una vita caratterizzata costantemente dal tenace attaccamento alla propria terra, amore che rese Maria una vera e propria eroina per le famiglie degli infoibati e degli esuli.

 

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