Turchia, i pompieri italiani estraggono vivi due giovani dalle macerie. Il “grazie” della Meloni
Arrivano buone notizie dai soccorritori italiani giunti in Turchia per assistere la popolazione colpita dal terremoto che ha causato migliaia di morti nel Paese e in Siria. In poche ore i vigili del fuoco in due distinte operazioni sono riusciti a salvare due ragazzi ad Antiocchia.
I vigili del fuoco salvano due ragazzi ad Antiochia
Dopo nove ore di intervento le squadre Urban search and rescue (Usar) dei vigili del fuoco sono riuscite a salvare il ragazzo di ventitré anni, bloccato tra le macerie di una palazzina di quattro piani crollata ad Antiochia. L’intervento, fanno sapere gli stessi vigili del fuoco, è stato estremamente complicato e sono state numerose le scosse di assestamento. «Un grande risultato, questo l’obiettivo con cui i vigili del fuoco erano partiti due giorni fa dall’Italia». Il ragazzo era bloccato sotto il solaio in cemento di una palazzina. Dopo un duro e delicato lavoro, il giovane è stato estratto e consegnato ai sanitari per il trasporto in ospedale. Subito dopo è arrivata è un’altra notizia. Dopo un intervento iniziato su una palazzina crollata ad Antiochia, i vigili del fuoco provenienti dalla Toscana e dal Lazio, sono riusciti a salvare un altro giovane, anche lui sepolto sotto le macerie di una palazzina.
Meloni: «Grazie a italiani che stanno portando aiuto a popolazioni colpite»
Parole di ringraziamento sono arrivate dal premier Giorgia Meloni. «Allo stato attuale, in base alle informazioni fornite – ha detto – le squadre Usar (Urban Search And Rescue) dei vigili del fuoco italiani in Turchia sono riusciti a salvare due ragazzi in due distinte operazioni di soccorso ad Antiochia e stanno lavorando per trarre in salvo altre persone. Voglio far pervenire un incoraggiamento e un ringraziamento sentito ai nostri generosi connazionali che stanno concretamente portando aiuto alle popolazioni colpite da questo apocalittico terremoto, con la loro specifica professionalità nella ricerca e nel soccorso in contesti cittadini».
Terremoto, nessuna notizia dell’imprenditore veneto
Per quanto riguarda poi l’imprenditore italiano disperso in Turchia il ministro degli Esteri, Antonio Tajani ha detto: «Non abbiamo neanche stamane notizie su Angelo Zen anche perché la città dove era è distrutta. Anche per i soccorsi è difficile muoversi». Il ministro ha poi aggiunto: «Siamo in contatto costante con la famiglia e siamo in contatto con la nostra protezione civile che ha inviato parecchi vigili del fuoco che stanno operando nel territorio in cui si trovava Zen. Siamo in attesa di vedere se si riesce a rintracciare e cercando di sapere dove si trova».
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— Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco) February 8, 2023