Ucraina, dagli Usa un pacchetto di aiuti a Kiev da 2 miliardi: e si parla di inviare razzi a lungo raggio
Ancora aiuti all’Ucraina. Gli Stati Uniti stanno preparando più di due miliardi di dollari di aiuti militari per l’Ucraina che dovrebbero includere per la prima volta razzi a lungo raggio, oltre ad altre munizioni e armi: lo riportano alcuni media citando la Reuters da fonti dell’amministrazione Usa. Gli aiuti militari, secondo due dirigenti americani, dovrebbero essere annunciati già questa settimana.
Ucraina, Biden: no invio di F-16
L’Ucraina, come riporta Skytg24, ha bisogno di almeno duecento caccia occidentali per proteggere i suo cieli, in sostituzione degli attuali velivoli sovietici di vario tipo che sono vecchi: a dirlo è il portavoce dell’Aeronautica Militare ucraina, Yuriy Ignat, ai media internazionali. «Al momento l’F-16 è il candidato più probabile per sostituire il vecchio aereo sovietico», ha sottolineato l’ufficiale. Joe Biden ieri sera ha detto che discuterà con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky l’invio di nuove armi, ma ha puntualizzato che non manderà jet militari a Kiev. Segue la stessa scia anche il premier britannico Rishi Sunak: carri armati pesanti e sistemi missilistici sì, F-16 no. Mentre la Spagna intende fornire all’Ucraina da quattro a sei Leopard 2A4: lo scrive oggi il quotidiano spagnolo El Pais, che cita fonti governative. Il numero finale dei carri armati di fabbricazione tedesca che Madrid invierà a Kiev dipenderà dallo stato dei 53 tank stoccati da un decennio presso il 41mo Raggruppamento di Supporto Logistico di Saragozza, sottolinea la testata.
L’ex speechwriter di Putin: c’è il rischio di un colpo di stato militare in Russia
Secondo l’ex speechwriter di Vladimir Putin Abbas Gallyamov, come riporta Skytg24, un colpo di stato militare sta diventando una possibilità in Russia. «L’economia russa si sta deteriorando. La guerra è persa. Ci sono sempre più cadaveri che tornano in Russia, quindi i russi incontreranno maggiori difficoltà e cercheranno di trovare una spiegazione al perché di tutto questo, guardando al processo politico», ha detto in un’intervista alla Cnn.