Vauro si adegua al clima di Sanremo: “Bacerei in bocca Berlusconi, su Zelensky ha detto la verità” (video)
Silvio Berlusconi fa colpo sul vignettista Vauro che, per le sue parole su Zelensky, addirittura lo bacerebbe in bocca. “Lo bacerei in bocca – ha detto Vauto ospite di Non è l’arena su La7 – perché ha detto la verità su questa guerra, ha detto che c’è un invasore da condannare, ma che c’è anche un pupazzo presidente che sta facendo massacrare il suo popol per l’interesse degli Stati Uniti e noi gli andiamo dietro come pecoroni”.
Vauro adotta la “linea Sanremo”: bacerei in bocca il Cav
In un momento in cui i baci omosex sembrano essere molto trendly Vauro non si discosta dalla “linea Sanremo”. Tuttavia, battute a parte, le parole del capo di Forza Italia hanno creato un terremoto politico, ingigantito dalle opposizioni. In una giornata in cui Giorgia Meloni ha annullato tutti gli impegni per un’influenza.
Rotondi: la posizione del governo è chiara, quella di Berlusconi solo un’opinione
Tra le reprimende di Kiev e i chiarimenti del ministro della Difesa Crosetto, anche Gianfranco Rotondi dice la sua: “Come spesso mi accade negli ultimi tempi – sarà la vecchiaia, la mia – non sono molto d’accordo con quello che dice il Presidente Berlusconi su Zelensky, e meno ancora su ciò che sottintende su Putin. In Italia c’è un governo di coalizione, guidato da un presidente del Consiglio il cui partito doppia i consensi di tutti gli alleati. Quel partito ha una linea univoca in politica estera. Il Presidente del Consiglio la imprime al governo e alla coalizione con massimi riconoscimenti interni e internazionali, e la più assoluta sintonia e lealtà del ministro degli Esteri, che peraltro appartiene al partito dì Berlusconi”.
“Non vi è nessun dubbio sulla posizione internazionale dell’Italia – conclude Rotondi – siamo atlantisti, e al fianco dell’Ucraina e di Zelensky. E sullo scacchiere internazionale conta questo, non il cicaleccio dei cronisti alla ricerca del titolo a effetto, che peraltro è il loro mestiere , e va rispettato. Ciò detto, in Italia esiste libertà dì opinione, e vale per tutti, anche per il presidente Berlusconi”.
Calenda tifa per la sparizione politica di Berlusconi
Durissimo il commento di Carlo Calenda: “Se queste elezioni portassero alla sparizione politica di Berlusconi sarebbe già un grande risultato per il paese. Non se ne può più del discredito che periodicamente porta all’Italia: dai conflitti di interesse al putinismo; dalle gaffe al bunga bunga. Anche basta”.