Allarme aviaria umana, in Cina il primo caso: è una donna di 53 anni. Da Pechino bocche cucite

2 Mar 2023 11:23 - di Alessandra Danieli

Allarme aviaria. Anche in Cina si registra un caso umano di influenza aviaria H5N1. Si tratta di una donna di 53 anni della provincia di Jiangsu, nella parte orientale del Paese. Secondo quanto riferiscono  diversi media citando fonti dell’Organizzazione mondiale della sanità, sarebbe risultata positiva al virus. La paziente avrebbe sviluppato i sintomi della malattia il 31 gennaio, in seguito a contatti con pollame infetto. Poi a febbraio la positività. Come per l’esplosione del covid, anche questa volta da Pechino non arrivano notizie ufficiali. Le condizioni attuali della donna sono sconosciute.

Aviaria umana, primo caso in Cina

La notizia del primo caso di aviaria umana in Cina,  arriva dopo che la settimana scorsa in Cambogia è morta di virus aviario H5N1 una ragazzina di 11 anni. Anche il padre 49enne ha contratto l’infezione. Ma, secondo quanto riporta in queste ore l’agenzia cinese Xinhua, si sarebbe negativizzato. Ed è stato dimesso dall’ospedale.

Da Pechino nessuna notizia sulle condizioni della donna

Sono state le autorità cambogiane a segnalare i due casi di influenza aviaria, tra cui una bambina di 11 anni che è morta a causa del virus. La notizia poi è stata certificata dall‘agenzia sanitaria delle Nazioni Unite. “Questi sono i primi casi di influenza aviaria, nota come H5N1, segnalati in Cambogia dal 2014”, ha dichiarato l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms).

L’infezione ha un tasso di mortalità del 50% negli umani

L’infezione, che colpisce soprattutto gli animali, ha un tasso di mortalità del 50% negli esseri umani. “La situazione globale dell’H5N1 è preoccupante. Data l’ampia diffusione del virus negli uccelli in tutto il mondo”. Così Sylvie Briand, direttore per la preparazione e la prevenzione delle epidemie e delle pandemie dell’Onu. “Siamo in stretta comunicazione con le autorità cambogiane per capire meglio l’epidemia”.

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