Alvin Bragg, il procuratore di Manhattan che ha fatto incriminare Trump, è diventato il nuovo eroe dei dem Usa
«L’incriminazione di Donald Trump è scandalosa»: non ha mezzi termini l’ex vice presidente repubblicano, Mike Pence in un’intervista alla Cnn, tirando in ballo il procuratore di Manhattan Alvin Bragg. Secondo Pence, «per milioni di americani l’incriminazione non è altro che una mossa politica». «Accusare un ex presidente», ha sottolineato l’ex numero 2 della Casa Bianca è un «disservizio al Paese che dividerà ulteriormente gli americani».
Pence ha evidenziato che i procuratori di Manhattan hanno dato una «pessima» immagine degli Stati Uniti a livello internazionale, dimostrando che nel Paese la giustizia viene utilizzata per «criminalizzare la politica».
Secondo l’accusa Trump avrebbe pagato una cifra pari a 130.000 dollari durante la sua campagna elettorale di sette anni fa per comprare il silenzio dell’attrice e regista pornografica Stormy Daniels, allo scopo di celare la loro relazione. Il tycoon è così divenuto il primo presidente o ex presidente Usa a essere incriminato da una corte, e le accuse verranno formalizzate all’inizio della prossima settimana, stando a quanto riferisce uno dei suoi legali, Joe Tacopina.
Chi è Alvin Bragg, il procuratore che ha incriminato Trump
Secondo la CNN, che cita persone informate sui fatti, dovrà affrontare oltre 30 capi di accusa di frode aziendale. A portare avanti le accuse nei confronti di Trump il procuratore distrettuale di Manhattan, Alvin Bragg. Bragg, 49 anni, originario di Harlem, ricopre una carica elettiva: è stato eletto dai democratici come primo procuratore distrettuale nero di Manhattan nel novembre 2021. Il procuratore distrettuale di Manhattan è uno dei ruoli più in vista della giustizia Usa, sulla loro figura si incentrano serie tv come “Law & Order” e “Blue Bloods”.
Appena eletto ha annunciato che avrebbe programmaticamente rinunciato a chiedere il carcere per reati minori, come piccole rapine, furti e spaccio di droga, ma a incentrare la sua attività investigativa sui grandi crimini. Una scelta che aveva irritato i repubblicani e una parte della cittadinanza di New York, travolta dalla microcriminalità.
Nel corso del suo mandato si è già attirato le critiche dei repubblicani per le sue posizioni progressiste. Lo stesso Bragg è riuscito a far condannare la Trump Organization a 1,6 milioni di dollari di multa per frode finanziaria e fiscale.