Borseggiatrici rom fanno la lagna in tv a sfregio delle vittime dei loro furti: ormai ci fotografano ovunque (video)

24 Mar 2023 16:30 - di Greta Paolucci
borseggiatrici rom

Dopo le denunce social e quelle televisive di Striscia la Notizia, per le borseggiatrici rom attive sulla metro milanese arrivano anche le interviste di Del Debbio a Dritto e Rovescio. Un’occasione che il conduttore di Rete 4, in equilibrio tra cronaca e diritto di replica, dà loro per spiegarsi. E, nel caso, fare mea culpa. Eppure, dalla loro testimonianza diretta, non emergono scuse o giustificazioni di sorta, ma una lagna vittimistica che, a tratti, sfocia persino nella rivendicazione sociale.

Borseggiatrici rom, a “Dritto e Rovescio” accusano i passeggeri e rivendicano il diritto a rubare

«Sì, sono una ladra. Sono una borseggiatrice», esordisce una delle ospiti in studio. Poi precisare con fierezza: «Sono rom». Paolo Del Debbio e Giuseppe Cruciani assistono con sguardo sconcertato alla disinvoltura con la quale la ragazza rivendica i suoi diritti… Ripercorriamo, allora, alcune tappe esaustive della puntata di ieri sera di Dritto e Rovescio (anche con l’ausilio dei video che imperversano su Twitter) e vediamo come, tra denuncia, iperboli e toni assertivi, si è svolto il confronto.

Ospiti di Rete 4, le borseggiatrici rom ammettono che rubare per loro è un lavoro

Intanto, partiamo dal presupposto che le borseggiatrici rom ospiti ieri in studio, non hanno minimamente neppure provato a negare di essere delle ladre. Anzi, e qui arriva la prima rivendicazione sociale di cui sopra, ammettono che rubare per loro è un lavoro. Un “lavoro” che nuoce ed esaspera ormai da tempo immemore i cittadini vessati da continui furti e che nelle ultime settimane, dopo le dichiarazioni della consigliera milanese del Pd Monica Romano, e dei suoi colleghi dem a Palazzo Marino – che le sono andati in appoggio – hanno fatto esplodere un caso incistato da tempo.

Sfregio ai cittadini esasperati, le ladre rom fanno leva sul ruolo della vittima aggredita: «Contro di noi aggressioni fisiche»

Un caso che l’inchiesta di Striscia e del suo inviato Valerio Staffelli, ha affrontato con una serie di servizi. E che la nascita di pagine social che, con foto e video, segnalano la loro presenza sui mezzi pubblici al solo scopo di allertare i passeggeri sul rischio di possibili borseggi, già il web denuncia da tempo. Un caso all’interno del quale, ancora una volta ieri dal talk di Rete 4, le borseggiatrici rom insistono a rivendicare il ruolo della vittima aggredita, in spregio ai poveri borseggiati, beffati così due volte. Una vicenda e un atteggiamento, quelli che investono le ladre delle metro, che ha assunto vistose proporzioni specialmente dopo la levata di scudi della sinistra a favore delle ladre rom, anziché in difesa dei cittadini onesti defraudati.

La lagna della borseggiatrice rom: «Filmate anche al bar senza rubare»

«Contro di noi aggressioni fisiche, veniamo filmate perennemente anche se siamo al bar senza rubare», raccontano allora le due borseggiatrici ospiti a Rete 4. Rincarando la dose a stretto giro: «Sembra diventata una moda quella di fotografarci, lo fanno anche mentre siamo al bar senza rubare – racconta una di loro –. Oggi, per esempio, il gestore del bar della metro non mi ha fatta entrare a bere il caffè», si lamenta la donna. E dalla gogna sociale, all’accusa diretta: «Ci filmano, ma non mostrano mai le aggressioni ai nostri danni», conclude l’intervistata.

«Ormai ovunque andiamo ci scattano foto…»

A quel punto, dopo un baciamano improvvisato che prova a stemperare toni e diatribe, Giuseppe Cruciani interviene e, con serafica calma, prova a modulare la discussione e ad abbassarne il volume. La sua constatazione, di puro buon senso, finisce però nel vuoto. Dunque, il giornalista chiede: «Glielo dico con tutto il rispetto perché lei ci mette la faccia. Lei è una ladra, e se qualcuno cerca di allontanarla dal posto dove lei va abitualmente a rubare, anche un barista che le chiede di non entrare non commette un reato: cerca di limitare i danni che lei procura». Immediata però scatta la replica piccata e vittimistica: «Mica vado a rubare dentro un bar, vado a prendere un caffè. Ormai ovunque andiamo ci scattano foto».

In basso, in video con alcuni estratti della puntata di ieri di Dritto e Rovescio su Rete 4 dall’account Twitter del programma

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