Calcio, i 60 anni di Ronald Koeman, difensore goleador che è ancora il ct degli Orange
All’età di 60 anni Ronald Koeman si gode la seconda esperienza da ct dei Paesi Bassi. La possibilità di tornare ad allenare un club in futuro è remota, come ha fatto sapere lui stesso recentemente alla stampa olandese. È la convinzione di uno che la pressione l’ha sempre saputa gestire, fino a diventare il primo nella storia ad aver militato sia da calciatore che da allenatore nelle tre Big Three dell’Eredivisie: Ajax, Psv e Feyenoord. Koeman è inoltre uno dei pochi giocatori europei ad aver vinto un triplete con il club e una coppa con la propria nazionale nello stesso anno. In quel magico 1988 il Psv vince tutto e l’Olanda trionfa agli Europei. Nella finale di Coppa dei Campioni contro il Benfica Koeman realizza il primo rigore della serie e mette la firma sul trionfo. Nell’ultimo atto del torneo continentale contro l’Unione Sovietica, il nativo di Zaandam si oppone a Belanov e contribuisce al successo per 2-0.
Difensore roccioso, ma anche di classe. È tra i maggiori goleador della difesa con 253 reti in carriera. Merito anche di un’abilità su calcio di punizione che lo ha portato a segnare il gol vittoria del Barcellona nella finale di Coppa dei Campioni del 1992 contro la Sampdoria a Wembley. Con la maglia dei blaugrana, sotto la guida di Cruijff, vince anche quattro campionati, oltre ad una Coppa del Re, tre supercoppe e una Supercoppa Uefa. Nella Champions League del 1993-1994 è il capocannoniere del torneo con 8 gol, ma in finale il Barca è sconfitto dal Milan per 4-0. Nel 1995 Koeman si trasferisce al Feyenoord dove trascorre due stagioni vestendo anche la fascia di capitano. Dopo aver fatto parte degli staff di Olanda e Barcellona, la carriera da allenatore si snoda tra Vitesse, Ajax (dove vince due campionati, una Coppa dei Paesi Bassi e una Supercoppa), Benfica (supercoppa di Portogallo), Psv (Eredivisie 2006-07), Valencia (Coppa del Re 2007-08), AZ (Supercoppa olandese 2009), Feyenoord, Southampton, Everton e il doppio incarico da ct degli Oranje con l’intermezzo al Barcellona. «Tutti sanno che è il club dei miei sogni», disse in un 2020 tormentato anche da un ricovero per problemi cardiaci. L’esperienza da ct blaugrana è meno fortunata di quella da allenatore. Chiude al terzo posto, vince la Coppa del Re ma viene esonerato nella sua seconda stagione. A 60 anni di età, che compirà domani, la punizione di Wembley resta il suo principale acuto con la maglia del Barcellona. (ITALPRESS)