Case popolari, Rocca dichiara guerra ai furbi: “C’è chi guadagna più di 100mila euro. Impensabile”

13 Mar 2023 16:15 - di Sveva Ferri
rocca case popolari

«È un problema di legalità e di decoro». Presentando la giunta e le sue priorità, il governatore della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha indicato tra i primi interventi da compiere, insieme a sanità e bilancio, anche quelli sulle case popolari. Un piano che guarda alle manutenzioni, al riordino dei conti, ma anche al ripristino dell’equità sociale. Perché sono bastati pochi giorni per scoprire, nella sola Roma, un centinaio di casi di persone che vivono in alloggi Ater pur avendo redditi superiori ai 100mila euro. Un numero che le stime indicano come la punta di un iceberg. «Intendo intervenire», ha chiarito Rocca.

Rocca: «Nelle case popolari abbiamo scoperto redditi da oltre 100mila euro. Impensabile»

«Non è pensabile – ha sottolineato il governatore durante la sua prima conferenza stampa – che i cittadini debbano vivere in quelle condizioni, non è pensabile che si viva nel degrado, nell’illegalità, che persone con redditi di 359mila euro occupino una casa popolare come ho scoperto». Dunque, «compatibilmente con la normativa, intendo intervenire». «In questi giorni abbiamo già scoperto circa cento persone che occupano case popolari a Roma pur avendo redditi superiori ai 100mila euro. Redditi in chiaro, non in nero, che gli consentono di trovare una casa altrove», ha spiegato Rocca, sottolineando che «è un problema di legalità e di decoro».

Dagli abusivi ai furbetti: l’impegno per il ripristino della legalità

Quello dei furbetti benestanti, che magari hanno ottenuto l’alloggio popolare subentrando a un parente o quando ne avevano i requisiti poi però venuti meno nel tempo, è solo un aspetto della diffusa situazione di illegittimità. L’altro, più noto, è quello delle occupazioni abusive, sul quale pure il governatore ha annunciato una stretta. Si tratta, per altro, di un tema attenzionato anche dal governo nazionale, rispetto al quale poche settimane fa è intervenuta anche Giorgia Meloni, avvertendo che «lo Stato non si girà più dall’altra parte».

Il piano di riordino complessivo per restituire decoro agli alloggi Ater

Ma l’obiettivo del ripristino della legalità e del decoro ha una portata complessiva, per la quale Rocca ha già dato mandato all’assessore Pasquale Ciacciarelli, che ha la delega all’Urbanistica e all’edilizia popolare. Si tratta di uno degli obiettivi dei primi cento giorni, già annunciato nelle scorse settimane, subito dopo la proclamazione. «È evidente che i mostri come Corviale devono trovare una soluzione», ha detto tra l’altro Rocca, che intende affrontare la questione con uno sguardo urbanistico, immaginando soluzioni sul modello delle città giardino.

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