
Castellammare, prof schiaffeggiata in aula dalla mamma di un’alunna: “Voti bassi a mia figlia”
Non ci abitueremo mai abbastanza alla furia violenta che arriva in classe contro una insegnante picchiata davanti agli alunni. E’ accaduto al liceo classico Plinio Seniore di Castellammare di Stabia. L’aggressione è avvenuta davanti agli alunni , tutti 14enni, che hanno visto la mamma di una loro compagna avventasi sull’insegnante di inglese, prenderla per i capelli, poi a schiaffi per poi aggredirla fisicamente.
Si tratta della professoressa Lucia Celotto – apprendiamo dal Mattino– che stava tenendo lezione proprio nella IA. Quando ha sentito bussare alla porta ha aperto trovandosi di fronte auna furia.
Castellammare, prof presa a schiaffi dalla mamma di un’alunna
Era la mamma di un’alunna che ha cominciato subito ad insultare, per poi passare alle mani. «Ho visto questa figura venire verso di me e insultarmi pesantemente davanti agli alunni – spiega la docente al Corriere del Mezzogiorno-; poi mi ha colpito alla testa, al braccio e alla spalla sinistra. Sono stata colta di sorpresa, generalmente in istituto non entra mai nessuno. Invece ieri mattina è stato consentito a questa donna -lamenta l’insegnante- di salire le scale e raggiungere la classe che si trova da tutt’altra parte rispetto all’ingresso dell’edificio». La donna non era sola, ha raccontato, ad aspettarla al piano terra c’erano altre tre persone.
La prof mette voti bassi alla figlia e la mamma dà un escandescenze
Una follia. Ancora una volta un genitore che non accetta la valutazione dell’insegnante nei confronti della figlia. Voti troppo bassi secondo la madre, che già aveva tentato un confronto: prima con la dirigente e poi direttamente con l’insegnante, ma senza diritto di replica. Dunque è entrata in classe e ha preso per i capelli la prof, aggredendola. «Dopo l’aggressione mi sono diretta da sola in ospedale per essere medicata, non ho ricevuto la solidarietà della direzione- riporta il Mattino-. Nessuna telefonata da parte del dirigente o dei suoi collaboratori: il clima che viviamo anche noi insegnanti in questa scuola è di malessere, non ci sentiamo tutelati». L’insegnante ha intenzione di denunciare non solo l’aggressore ma anche la scuola per quella che ritiene essere un’omissione di soccorso.
Turbati gli alunni. La prof denuncerà la scuola per omissione di soccorso
Gli alunni in classe sono rimasti molto turbati: «Mia figlia è tornata a casa spaventata – racconta un genitore – mi ha raccontato che ha visto la mamma di una sua compagna di classe tirare per i capelli la loro insegnante di inglese; ha sentito decine di improperi e insulti. Com’è possibile che si consenta ad estranei di entrare fin dentro le aule? E se la donna fosse stata armata? Troviamo assurdo e preoccupante quello che è successo, per l’incolumità dei nostri figli». La docente resterà assente per un po’, per guarire dalle ferite e per superare lo choc.
L’intervento del ministro Valditara
“Dopo la professoressa picchiata a Castellammare di Stabia, ora anche un preside aggredito a Cesena. Di fronte a questo preoccupante susseguirsi di aggressioni ai danni del personale della scuola, il ministero dell’Istruzione e del Merito valuterà i presupposti per proporre una costituzione di parte civile, eventualmente lamentando anche un danno d’immagine all’Amministrazione. Docenti e presidi non saranno lasciati soli”. Così Giuseppe Valditara, ministro dell’Istruzione e del Merito.