Centinaia di immigrati tentano di entrare negli Usa dal Messico, le barricate ipocrite di Biden (video)

Centinaia di immigrati stanno tentando di entrare negli Stati Uniti attraversando il confine tra Messico e Usa attraverso un valico di frontiera a El Paso, in Texas ma Biden, che in campagna elettorale si era scagliato contro il muro eretto da Trump, sta impedendo l’ingresso nel Paese. E la Cbp, la United States Customs and Border Protection, ha riferito che il tentativo di ingresso ha causato disagi lungo il confine, mentre le autorità statunitensi hanno eretto barricate per impedire il passaggio, come riportato dalla Cnn.

I clandestini, sostiene la United States Customs and Border Protection, stanno “rappresentando una potenziale minaccia per l’ingresso di massa” e, per questo, i funzionari della dogana e della protezione delle frontiere statunitensi “hanno implementato misure di rafforzamento portuale” domenica pomeriggio presso il Ponte internazionale Paso del Norte, interrompendo temporaneamente il traffico in direzione nord.

La folla sul ponte stava diminuendo domenica sera, ha detto alla Cnn il vice direttore della città di El Paso, Mario D’Agostino: “in questo momento EOC, l’Emergency Operations Center, ha chiuso. La folla” è “diminuita ed è solo monitorata”.

Altri grandi gruppi di clandestini sono stati notati riunirsi sul lato messicano del porto di ingresso ma, ha detto D’Agostino, “non si è verificata alcuna violazione”.

Gli Usa hanno segnalato altri tentativi di attraversare il confine anche presso altre aree, come il Ponte delle Americhe e il valico di Stanto, dove hanno eretto barriere temporanee, riferisce la Nbc.

A El Paso stazionano spesso centinaia di immigrati, divenuti di fatto degli homeless, spesso senza acqua corrente o un riparo, tenuti fuori dagli Stati Uniti dalla feroce politica sull’immigrazione del democratico Joe Biden. Che aldilà delle promesse elargite con gratuita generosità in campagna elettorale si è poi rivelato inflessibile con i tanti immigrati che cercano di entrare negli Stati Uniti.

Subito dopo la sua elezione, nel gennaio 2021, Biden aveva dovuto fare i conti con un’imponente ondata di circa 9.000 immigrati honduregni che fuggendo da regioni a scarsità di cibo, devastate da due uragani, siccità e difficoltà economiche erano entrate in Guatemala travolgendo la polizia  guatemalteca per cercare di arrivare al confine Usa con la speranza, poi delusa, di ottenere dal presidente democratico l’ingresso negli Stati Uniti.