Condannato per spaccio, se ne andava in giro e percepiva il reddito di cittadinanza
Un altro fatto di cronaca con l’ennesimo scandalo del reddito di cittadinanza che rende ancora più evidente come sia stato necessario voltare pagina. Se ne andava in giro come se nulla fosse, dopo essere stato condannato al carcere per un cumulo di pena (spaccio di stupefacenti e reati fallimentari). In più, percepiva indebitamente il reddito di cittadinanza perché avevo omesso nella domanda di accesso alcuni cespiti e redditi a lui riconducibili. Il caso è stata immediatamente comunicato all’Inps, per l’avvio della procedura di sospensione e revoca del beneficio.
Tra manette e reddito di cittadinanza…
I Finanzieri del Comando provinciale di Roma hanno individuato e arrestato – oltre a lui – ance un altro uomo, entrambi sono italiani. Le Fiamme Gialle di Nettuno, nel corso di un’attività di controllo del territorio, hanno fermato e identificato il primo uomo. Era a bordo di un’auto. Dai successivi accertamenti – come detto – è emerso poi che aveva percepito il reddito di cittadinanza senza averne diritto. Le Fiamme Gialle hanno poui individuato anche un’altra persona che si era sottratta all’esecuzione di un analogo provvedimento emesso dal Tribunale di Trento. Era stata condannata per truffa.
Indebita percezione di provvidenze pubbliche
Dopo aver informato la competente Autorità Giudiziaria, sono stati associati alla Casa Circondariale di Velletri. Il beneficiario del reddito di cittadinanza dovrà rispondere davanti alla Procura della Repubblica di Velletri anche di indebita percezione di provvidenze pubbliche.