Coppe nel vivo, allarme “hooligans” a Napoli e Roma. L’ombra della Wagner tra le tifoserie europee

17 Mar 2023 19:24 - di Marta Lima

Sedie contro un pullman di tifosi romanisti a San Sebastian, Napoli messa a ferro e fuoco dagli ultras tedeschi dell’Eintracht Francoforte, e ancora prima gli scontri del post partita di Roma-Empoli, che hanno visto in azione i supporter della Stella Rossa di Belgrado. Sono solo gli ultimi episodi che portano alla luce una recrudescenza della violenza del tifo organizzato non solo in Italia ma anche all’estero. Una violenza che, secondo le ultime rivelazioni, avrebbe visto scendere in campo perfino alcuni mercenari serbi della Wagner, partiti dal Donbass per rubare lo striscione dei Fedayn, mettendo a segno un clamoroso smacco agli ultrà giallorossi. Ma se le tifoserie sembrano essersi scatenate in tutta Europa, le prime avvisaglie, tutt’altro che trascurabili, di questo ritrovato fermento c’è stato in Italia a inizio anno, con gli scontri sull’A1 tra supporter di Roma e Napoli che avevano poi portato il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi a disporre il divieto di trasferta scaduto il 28 febbraio scorso.

Ultras e hooligans, allarme a Napoli e Roma

La guerriglia di domenica scorsa impone però una nuova riflessione, come ha detto proprio ieri lo stesso ministro, sugli ”strumenti da mettere in campo” per evitare che possano ripetersi nuovi episodi. Piantedosi ha parlato di ”preoccupanti evoluzioni a cui, anche in campo internazionale, stiamo assistendo nel mondo delle frange estreme delle tifoserie”. E proprio questa mattina la questione delle violenze tra frange estreme delle tifoserie è stata affrontata nel corso della riunione del Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica, a cui hanno partecipato i vertici delle forze di polizia. Al Viminale c’è allerta in primis per il derby Lazio-Roma, in programma domenica alle 18, per l’alto rischio di incidenti tra ultras, ma attenzione è stata dedicata anche a Italia-Inghilterra, il match in programma a Napoli il prossimo giovedì 23 marzo con il previsto arrivo di oltre 2000 tifosi d’Oltremanica. A preoccupare sono possibili “vendette” e “regolamenti di conti” rispetto ai fatti degli ultimi mesi, in cui sono state coinvolte appunto varie tifoserie in un intreccio di alleanze e rivalità anche a livello internazionale. Per tutelare l’ordine pubblico è comunque già in corso la pianificazione di servizi di controllo e vigilanza rafforzati da parte delle forze di polizia.

Gli olandesi del Feyenoord minacciano la Capitale

Dal Viminale si fa intendere che ci sarà “massima attenzione” per scongiurare scontri e danni a cose o persone. Sotto i riflettori anche Roma-Feyenoord in programma il 20 aprile all’Olimpico: il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha chiesto al ministro il divieto di trasferta per i tifosi olandesi che già nel 2015 avevano vandalizzato e devastato il centro di Roma in una giornata di ordinaria follia che è rimasta alla storia e per la quale vennero condannati in 25. D’altra parte, la decisione invocata da Gualtieri Piantedosi l’aveva già presa a settembre scorso, quando, da prefetto della Capitale, vietò la vendita dei biglietti ai tifosi olandesi per la partita con la Lazio.

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