Cospito, il legale smentisce l’anarchico: non ha alcuna vocazione suicida ma continua la sua lotta
Il legale di Cospito smentisce Cospito che aveva minacciato di proseguire lo sciopero della fame ad oltranza e fino alle estreme conseguenze.
“Nel colloquio di ieri mattina il mio assistito sembrava certamente molto provato, ma determinato a proseguire la sua forma di protesta ma non in una condizione tale – svela a SkyTg24 Flavio Rossi Albertini, difensore dell’anarchico che ieri è stato trasferito nuovamente in ospedale su indicazione dei medici – da far ritenere imminente una sua nuova collocazione in ospedale: decisione giunta in serata”.
“Cospito non ha alcuna vocazione suicida – ribadisce il penalista che assiste l’anarchico. – Questa è una battaglia per la vita, per affermare il suo diritto alla vita”.
Cospito “è lucido, ma certamente molto provato dopo 5 mesi di sciopero della fame, siamo al 138esimo giorno: un triste primato – ha aggiunto Rossi Albertini – e ha sorpreso anche i sanitari. Credo che sia stato il valore del potassio ad aver allarmato i medici, considerando che il mio assistito rifiuta gli integratori salvavita da quando ha appreso della notizia del rigetto della Cassazione“.
“La notizia del trasferimento l’ho appresa da voi giornalisti e non dall’autorità competenti. La Pec dell’istituto di Opera è arrivata alla difesa solamente alle 20 di ieri sera dopo che decine di giornalisti avevano cercato di comunicare con me per avere notizie”, ha aggiunto Rossi Albertini.
Difende il suo diritto alla vita…invece quello che ha gambizzato, col rischio di ucciderlo, e i due ordigni esplosivi alla caserma, per iccidere ….gli altri non ganno diritto alla vita? Non è un eroe, è soltanto un terrorista che sta pagando per quello che ha fatto. Anarchico…quindi rifiuta l’autorità dello stato…perché allora fruisce degli ospedali? Sono dello stato, vada in un ospedale anarchico….per quanto riguarda il pericolo che muoia…ma quando mai! Questi sono solo VIGLIACCHI!