“Da Lucia Annunziata faziosità e ideologia. La Rai volti pagina”: FdI non si accontenta delle scuse
«E fatele queste leggi, c…o»: così Lucia Annunziata ha concluso ieri pomeriggio l’intervista a Eugenia Roccella, ministro per la Famiglia. A Mezz’ora in più, in diretta su Rai 3, il tema era quello del riconoscimento dei figli delle coppie omogenitoriali, ma il confronto diventa aspro quando si sposta sul terreno dell'”utero in affitto”. Dopo l’improperio la giornalista e conduttrice di Raitre si è portata le mani sulla bocca. “Oddio” e si è scusa per due volte con la Roccella e i telespettatori.
“Faziosità e ideologia, Lucia Annunziata non fa servizio pubblico”
Scuse che non sono sufficienti per i componenti di Fratelli d’Italia della commissione parlamentare di vigilanza sulla Rai. «È davvero inaccettabile quanto avvenuto ieri durante la trasmissione In mezz’ora. La conduttrice ha piu’ volte interrotto il ministro Eugenia Roccella impedendole di parlare, fino a scivolare nella volgarità. Che senso ha invitare un esponente politico, peraltro ministro, ad un’intervista e poi impedirgli di parlare perché non si condividono le sue tesi?». Lo dichiarano in una nota i componenti di FdI in Vigilanza Rai, per aggiungere che «faziosità e ideologia si pongono agli antipodi rispetto al servizio pubblico». «Lucia Annunziata – si legge ancora – si è resa protagonista di una pessima pagina del giornalismo e dell’emittente pubblica. È arrivato il momento di cambiare pagina. Il rispetto dei contribuenti che pagano il canone Rai non puo’ piu’ venire meno».
Posizioni che sono state evidenziate anche da Maurizio Gasparri. «Lucia Annunziata – osserva il senatore di Forza Italia – dimostrando, una volta di più, di fare, con protervia e arroganza, un uso privatistico ed ideologico degli spazi che, purtroppo, il servizio pubblico gli riserva da decenni, ha usato il turpiloquio quasi volesse intimidire il ministro Roccella nella sua trasmissione». Per il vicepresidente del Senato, «è una vergogna che una persona del genere abbia in mano spazi del servizio pubblico. La stagione di ricambio dei vertici Rai diventa urgente perché c’è un abuso costante di cui l’Annunziata è soltanto l’emblema più grave, più vetusto, più fazioso. Ora basta». Un altolà che arriva anche dalla Lega, attraverso il suo leader. «Abolizione del Canone RAI: la Lega come promesso ha presentato una proposta di legge, chiediamo il sostegno di tutti per approvarla», così su Twitter il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, commentando la parolaccia della Annunziata.