Ennesima eco-follia di Ultima Generazione: vernice gialla contro la statua in Piazza Duomo a Milano

9 Mar 2023 15:55 - di Angelica Orlandi
Ultima Generazione

Gli eco-vandali di Ultima Generazione colpiscono ancora. Imbrattato (con un lancio di vernice lavabile) il monumento equestre a Vittorio Emanuele II in piazza del Duomo a Milano. Un gesto altamente provocatorio in una piazza importante. A compierlo è nuovamente la follia green non nuovo a questo genere di proteste che anziché sensibilizzare la popolazione sui rischi derivati dal cambiamento climatico, provocano solo avversione per un metodo vandalico e violento. L’azione è stata compiuta da due attivisti, Martina e Riccardo, che prima hanno lanciato la vernice sul monumento; poi hanno distribuito alcuni volantini ai passanti e li hanno lanciati al di sotto del basamento della statua. Immediatamente sono arrivati i carabinieri. I due attivisti hanno fatto resistenza passiva e sono stati allontanati e portati via, alla caserma della compagnia Duomo.

Ultima Generazione, ecovandali gettano vernice alla statua in piazza Duomo

“Il governo ha investito 41,8 miliardi nell’estrazione di combustibili fossili solo nel 2021. Chiediamo che questa montagna di soldi vada immediatamente tolta dal fossile e investita in una transizione ecologica giusta; in misure a vantaggio della salute dei cittadini e nel futuro delle giovani generazioni” ha dichiarato un attivista . “Non paghiamo il fossile! – ha aggiunto Riccardo – Imbrattare una statua è scandaloso? Io dico che il vero scandalo è l’assoluta indifferenza del governo verso le nostre vite”. Già, loro alle vite degli altri non danno alcun valore quando bloccano strade ed autostrade; o rischiano il danneggiamento perpetuo di capolavori stratosferici. Non è servita loro la lezione: Guido ed Ester, i due cittadini aderenti a ‘Ultima Generazione’ che questa estate incollarono le proprie mani al basamento della statua di Laocoonte ai Musei Vaticani, rischiano grosso. Sono stati chiamati a comparire davanti al giudice del Palazzo del Governatorato, nella Città del Vaticano proprio oggi, giovedì  9 marzo. Con loro chiamata anche Laura, che era di supporto per produrre documentazione video; e a cui è stato preso il cellulare da cui sono stati cancellati tutti i video prima della restituzione. Richiano da sei mesi a tre anni.

Vernice sulla statua di Vittorio Emanuele

Eppure continuano imperterriti nei loro atti di vandalismo.  Si tratta solo dell’ultimo raid del movimento: episodi simili erano andati in scena il 7 dicembre davanti alla Scala e il 16 gennaio in piazza Affari, dove era stato preso di mira il Dito di Cattelan. Nelle scorse settimane, gli attivisti hanno più volte bloccato il traffico, in viale don Sturzo, in piazza Cinque Giornate e in via Palmanova. In quell’occasione hanno impugnato lo striscione “Non paghiamo il fossile” e hanno invaso la strada con l’obiettivo di fermare il traffico. Per qualche minuto le auto sono rimaste ferme, creando rabbia e sconcerto tra gli automobilisti che hanno provato a trascinare via gli attivisti. Allora gli attivisti avevano “graziato”  i medici in ritardo con le visite, consentendo loro di passare. . Anche in questo caso poi la manifestazione è terminata con l’arrivo delle forze dell’ordine. Sono stati denunciati i due giovani attivisti. I carabinieri, intervenuti immediatamente al momento dei fatti, li hanno bloccati, sequestrando due estintori utilizzati per imbrattare il monumento, lo striscione esposto e i volantini propagandistici. Accompagnati in caserma, i due sono stati denunciati per il reato di imbrattamento di beni culturali o paesaggistici. E per la ragazza è scattata anche una denuncia per inottemperanza al foglio di via obbligatorio dal Comune di Milano.

 

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