Expo 2030, Borrell: «L’Ue sostiene l’Italia, lavoriamo per Roma». Altro che governo isolato…
L’Ue si compatta a sostegno della candidatura di Roma per Expo 2030. L’annuncio è stato dato dal vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, al termine del Consiglio Affari esteri e Difesa a Bruxelles, dove l’esponente del governo ha incassato il pieno appoggio delle istituzioni comunitarie. «Mobiliteremo tutte le delegazioni dell’Ue nel mondo per appoggiare la candidatura di Roma per Expo», ha detto l’Alto rappresentante per la Politica estera, Josep Borrell, che sul tema ha adottato una risoluzione.
Tajani incassa il sostegno dell’Ue per l’Expo a Roma
«Ringrazio Borrell per la risoluzione adottata, aumentano le possibilità di Roma di arrivare al ballottaggio e poi magari vincere», ha commentato Tajani, ricordando che «è giusto che Expo torni in Europa». Il tema di Expo 2030 era stato inserito nell’ordine del giorno del Consiglio su richiesta italiana, nell’ambito di un vertice in cui i ministri degli Esteri e della Difesa dell’Unione sono tornati ad affrontare prima di tutto l’aggressione russa in Ucraina, nonché la situazione nei Balcani. Inoltre, sempre su richiesta italiana, il Consiglio ha anche affrontato la situazione in Tunisia.
Nel Consiglio Ue «storico» accordo per inviare munizioni in Ucraina
Nello specifico, per quanto riguarda l’Ucraina il Consiglio ha raggiunto l’accordo per la fornitura di un milione di munizioni a Kiev. La decisione, che Borrelle ha definito «storica», prevende un piano da due miliardi. «In seguito alla mia proposta, gli Stati membri hanno convenuto di fornire un milione di munizioni d’artiglieria nei prossimi 12 mesi. Abbiamo un approccio in tre fasi: un miliardo di euro per la consegna immediata; un miliardo per un approvvigionamento comune; la commissione aumenterà la capacità di produzione», ha scritto Borrell su Twitter.