Figuraccia della Serracchiani sui migranti: provoca Bignami e lui esplode: “Guardami negli occhi…”
Duro scontro a Quarta Repubblica tra il viceministro Galeazzo Bignami e Debora Serracchiani. Sul tragico naufragio di Crotone la capogruppo dem alla Camera tenta ancora di fare sciacallaggio contro il governo. la narrazione che vorrebbe veicolare è che l’esecutivo abbia deliberatamente lasciato affogare i poveri disperati. Le posizioni in campo sono chiare: da una parte c’è la sinistra che punta il dito contro la Guardia Costiera, contro i presunti ritardi nei soccorsi e fa l’unica cosa elementare: chiedere le dimissioni del ministro Piantedosi. E dall’altra ci sono gli esponenti dell’esecutivo che rigettano al mittente tutte le accuse. Bignami fa fare una figuraccia alla Serracchiani.
Migranti, Serracchiani accusa il governo. Bignami perde la pazienza
Le indagini interne tra la Guardia Costiera e la Guardia di Finanza, oltre forse agli accertamenti della magistratura, permetteranno di rendere più chiara la questione. Pertanto è sciacallaggio puro la canea contro le presunte responsabilità politiche dei 70 morti di Crotone. Bignami rimane molto calmo di fronte ad accuse vergognosamente strumentali sulle quali ha messo il cappello la neosegretaria Schlein. Lo studio si surriscalda. Che vuoi dire, tuona Cruciani, presente al dibattito: “Li hanno lasciati morire? È questo che intendete?”, dice rivolto al capogruppo del Pd. “A me pare evidente che Serracchiani sta enunciando la dottrina Schlein: secondo cui il tema dei migranti diventa un problema quando queste persone sono in mare vittime degli scafisti: è stato applicato per 10 anni ed è costato migliaia di vite in mare. Poi c’è l’approccio del governo Meloni secondo cui occorre creare le condizioni di prosperità nei Paesi di partenza per evitare” che si mettano in viaggio. Ed è qui che la Serracchiani provoca.
Serracchiani non si dissocia da Firenze e Torino
Serracchiani infatti ripete più volte: “E una volta che stanno in mare? cosa fate? Le vite vanno salvate”. Lo ripete come un pappagallo impazzito. Bignami trova intollerabile tale atteggiamento, tale accusa. E a muso duro controbatte: “Vuoi guardarmi negli occhi che noi non abbiamo voluto salvare quelle persone? Noi in mare li salviamo: è quello che sta facendo la Guardia Costiera”. Non può guardare negli occhi Bignami e dire una palese menzogna. Insiste e si contraddisce l’esponente dem: “Vogliamo chiarezza su quello che è successo: non è normale che siano morte quelle persone a 100 metri dalla spiaggia, non è normale che nessuno sia intervenuto”. Ribatte Bignami: “Mi hai fatto una domanda, mi fai rispondere? O ti da fastidio la risposta?”. Lei non sa che dire. E fa una doppia figuraccia. Quando le fanno vedere i cori di Firenze ,”uccidere i fascisti non è reato”, tenta di minimizzare. Meglio non andare a fare figure barbine quando non si hanno argomenti validi.