Fiorello declama il decalogo semiserio del premier Meloni. “Non uccidere il superbonus”
Decalogo semiserio del premier Giorgia Meloni. A firmare i dieci comandamenti del vangelo meloniano è Rosario Fiorello. A Viva Rai2 è andato in onda la par condicio dei decaloghi ironici. Così, dopo aver rivelato ieri quello della nuova segretaria del Pd, Elly Schlein, oggi Fiorello passa a quello del presidente del Consiglio e leader di Fratelli d’Italia.
Il decalogo semiserio della Meloni visto da Fiorello
Al primo posto compare “Non avrai altra premier all’infuori di me”. Il secondo comandamento recita “Non nominare il nome di Macron invano”. E ancora: “Ricordati di santificare i festini (questa l’ha suggerita Silvio”. Il quarto comandamento invece prescrive di “Non onorare Genitore 1 e Genitore 2”. Il decalogo firmato dal popolare showman continua con “Non uccidere il Superbonus”.
“Non desiderare il Sanremo condotto da altri”
Fiore prosegue divertito. “Non commettere atti impuri in particolare davanti ai grafici dei propri sondaggi”. Il settimo comandamento prescrive invece di “non rubare (soprattutto la merenda del ministro Crosetto)”. E ancora “Non dire falsa testimonianza, con frasi del tipo: ‘Non toccheremo i vertici Rai'”. Infine “Non desiderare la Santanchè d’altri”. E per finire il decimo comandamento sul Festival dei Fiori: “Non desiderare il Sanremo condotto da altri”. Questa la chicca del giorno di Fiorello, Che oggi ha festeggiato con una torta le 50 prime cinquanta puntata del fortunato programma di Rai2.