Gabriel Garko si “confessa”: «C’è stata una volta in cui ho pensato di farla finita»

14 Mar 2023 17:56 - di Liliana Giobbi
gabriel garko

«Ci sono stati dei momenti molto duri, molto faticosi. La mia analista era sorpresa che non mi fossi suicidato o drogato». Lo racconta Gabriel Garko a “Belve” il programma condotto da Francesca Fagnani. «C’è stata una volta in cui ho pensato di farla finita. Ho avuto dei pensieri, perché non mi andava più di andare avanti. Ma non avrei mai il coraggio di farlo. Anche nel brutto voglio sempre sapere come va a finire».

Gabriel Garko e il sistema ares

Un’intervista molto intima e senza filtri, in cui l’attore ha parlato del “sistema ares”, basato sull’omertà che avrebbe condizionato la vita degli artisti che gravitavano intorno al mondo del produttore Alberto Tarallo. E quando la Fagnani gli chiede chi è stato omertoso, Garko risponde: «Si diventava un po’ tutti omertosi. Era un sistema e io non ne conoscevo altri». La Fagnani chiede, allora, se durante quel periodo abbia subìto manipolazione. E lui risponde: «C’era una dose di inconsapevolezza molto forte. È difficile spiegare oggi come si viveva negli anni Novanta, volendo fare questo lavoro, con le regole che esistevano».

«Bisognava omettere determinate cose»

«Se andiamo indietro nel passato ci sono tantissimi miei colleghi molto più famosi di me che hanno fatto anche peggiori, non soltanto nel nostro ambiente. Penso che o così o pomì, per fare un lavoro bisognava omettere determinate cose». Gabriel Garko racconta anche l’esperienza avuta in Senso 45 di Tinto Brass. Alla domanda della Fagnani su quante scene di sesso ha girato, racconta un divertente aneddoto. «Una volta c’era una scena in cui ero nudo. Però avevo una calza per coprire le parti intime. C’era una ragazza che doveva simulare un atto orale. Quando Tinto ha dato azione, lei girava intorno e diciamo che una reazione c’è stata. Tinto ha chiamato lo stop e ha urlato “spruzzino!”. È arrivata una persona con l’acqua fredda. Io ero in imbarazzo totale, ma sono cose che capitano».

Gabriel Garko: «Preferisco il pubblico…»

Sull’essere trattato in modo ingeneroso dalla critica, Garko commenta serafico: «Ho imparato che quando va male per la critica va bene per il pubblico e viceversa. Quindi preferisco il pubblico». Quando la Fagnani chiede se c’è stato snobismo nei suoi confronti, risponde sicuro: «Sì. Non ho problemi né a dirlo, né a farmelo dire, né ad ammetterlo». Perché? Chiede la Fagnani. E lui: «Ho fatto tante fiction in un periodo in cui c’era uno snobismo nei confronti delle fiction. Non erano viste di buon occhio da attori e critici; gli stessi che anni dopo avrebbero pagato oro per farle».

Il caso delle finte fidanzate

Sulle finte fidanzate, quando la Fagnani chiede se aveva libertà di scelta o gli venivano imposte, Gabriel racconta: «Era motivo di litigio perché io non volevo. Inizialmente ho detto “ok, non posso dichiararmi per la mia natura, allora non dichiaro nulla e non voglio fingere”. Ma purtroppo era così e reggevo». E sulla domanda della Fagnani se qualcuna ha creduto di essere la sua fidanzata davvero, Garko confessa: «Con Manuela Arcuri è stata una storia vera». Sulla sua attuale situazione sentimentale rivela: «Sono innamorato, ho una persona vicino a me».

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