Grecia, Varoufakis pestato nel quartiere anarchico: «Bastardo, hai firmato i memorandum»
L’ex ministro delle Finanze greco, Yanis Varoufakis, è stato aggredito davanti a un ristorante di Atene, nel quartiere anarchico di Exarchia. Secondo quanto riferito, gli aggressori gli hanno urlato «vieni fuori bastardo che hai firmato i memorandum» della Troika. Varoufakis a quel punto è uscito per parlare con i contestatori, che però lo hanno assalito fisicamente, rompendogli il naso. Il segretario di Mera25, il Fronte della disobbedienza realistica europea, ha riportato la frattura del setto nasale.
Varoufakis aggredito nel quartiere anarchico di Atene
A raccontare l’episodio è stato il sito di informazione Efimerida ton Syntakton si trovava nel ristorante «con i compagni di Diem25 (il Movimento paneuropeo per la democrazia in Europa 2025 fondato da lui stesso, ndr) provenienti da tutta Europa». Su Twitter Mera25 ha sostenuto che Varoufakis «è stato vittima di uno sfacciato attacco fascista da parte di teppisti provocatori» e lo stesso segretario ci ha tenuto a precisare che quello che lo ha colpito «non erano anarchici, di sinistra, comunisti o giovani membri di alcun movimento». «Delinquenti a pagamento erano (e sembravano) quelli che invocavano maldestramente la bugia che avevo svenduto alla troika. Non lasceremo che ci dividano», ha aggiunto.
La condanna del governo greco: «Nessuno spazio alla violenza»
Dunque, par di capire che per Varoufakis e Mera25 l’aggressione sarebbe frutto di un complotto per dividere la galassia ampia della sinistra. Il governo greco, attraverso il portavoce Yannis Economou ha avvertito che «nella nostra democrazia non c’è spazio per la prepotenza e non c’è tolleranza per alcuna forma di violenza» e assicurato che «la polizia greca farà tutto il necessario per assicurare i responsabili alla giustizia».
Il precedente del 2015
La rabbia nei confronti delle politiche imposte dalla Troika è tornata di grande attualità nei giorni scorsi, a seguito del disastro ferroviario nei pressi di Larissa il cui bilancio finale è stato di 57 vittime, per lo più giovani, e decine di feriti. Fra le migliaia di persone scese in piazza ad Atene erano presenti anche i black bloc, i più agguerriti nell’indicare nell’eredità della Troika le cause primarie dell’incidente. Quanto a Varoufakis non è la prima volta che viene aggredito nel quartiere anarchico della Capitale: un precedente simile si era già verificato nel 2015, e sempre nei pressi dello stesso ristorante.