Il made in Italy a tavola: sfide e opportunità di un settore da promuovere e valorizzare in Europa
E’ stato presentato oggi a Roma il progetto triennale europeo che riunisce consorzi attivi nella difesa della qualità dei prodotti enogastronomici made in Italy. Si tratta di un progetto triennale, cofinanziato dall’Ue, che ha come mission quella di far conoscere i prodotti dei consorzi in Spagna, Germania e Polonia. Partecipano al progetto il Consorzio per la Tutela dell’Asti DOCG, il Consorzio di Tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, il Consorzio Vino Nobile Montepulciano DOCG, il Consorzio Tutela Provolone Valpadana, l’Associazione Produttori Olivicoli Toscani e Latteria Soligo. Il progetto Enjoy European Quality Food (EEQF) è finalizzato a inserire il consumatore all’interno di un percorso di sensibilizzazione ed educazione verso i prodotti enogastronomici europei, con lo scopo di creare un approccio nuovo e senza preconcetti nei confronti dei prodotti certificati di qualità. Ovviamente la promozione si interseca con il turismo eno-gastronomico che in Italia è in costante espansione.
Il Consorzio per la Tutela Dell’Asti DOCG è stato fondato nel 1932 e promuove in Italia e nel mondo l’Asti e il Moscato d’Asti. Riunisce 991 aziende. Il territorio di produzione, interamente piemontese, orbita attorno alla città considerata capitale per eccellenza dello spumante: Canelli. Una sottozona di produzione che recentemente è diventata DOCG con il Moscato di Canelli. Esporta il 90% della produzione in particolare negli Stati Uniti e in Russia.
Il Consorzio di Tutela del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene riunisce 11 produttori proponendo un disciplinare di produzione per proteggere la qualità e l’immagine del proprio vino. Nel 2009 il Ministero dell’Agricoltura classifica Conegliano e Valdobbiadene come Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG), massimo livello qualitativo italiano. Il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano è nato nel 1965 con l’obiettivo di tutelare e promuovere l’immagine del Vino Nobile di Montepulciano (successivamente anche quella del Rosso e del Vin Santo) in Italia e nel mondo. Attualmente i viticoltori soci del Consorzio sono 80.
Il Consorzio Tutela Provolone Valpadana è un organismo volontario nato nel 1975. La base associativa del Consorzio è costituita da 11 Aziende produttrici, di cui 7 in Lombardia, 3 in Veneto e 1 in Trentino Alto Adige. Le aziende agricole che conferiscono il latte destinato alla produzione di Provolone Valpadana sono 682 ubicate nella zona di produzione. I centri di confezionamento autorizzati a confezionare Provolone Valpadana sono 38.
L’APOT, Associazione Produttori Olivicoli Toscani (Società Cooperativa Agricola ARL), raccoglie 3.135 olivicoltori che operano nelle province di Arezzo, Grosseto, Livorno, Lucca, Pisa, Pistoia e Siena. I servizi principali offerti da APOT sono formazione e consulenza. La cooperativa è, infatti, impegnata nel settore della ricerca, della divulgazione della conoscenza dell’olio, proponendo anche attività didattiche, quali visite guidate, corsi di assaggio e approfondimenti tecnici, rivolti sia ai consumatori, sia agli operatori del settore.
Sorta nel 1883, la Latteria di Soligo è tra le prime Cooperative sorte in Italia. E’ una delle aziende simbolo nel settore lattiero-caseario della Marca Trevigiana. Nei primi anni si è sviluppata nell’area del Pievigino, aprendo più caseifici nell’area compresa tra Col San Martino e Refrontolo (Treviso). Il numero dei soci è aumentato di anno in anno arrivando, nel 1943 a 2300 unità, confermando il forte legame con il territorio della Cooperativa. Una storia fatta di personaggi importanti, come il Cav. Ezio Spina, che ha legato il suo nome alla Latteria di Soligo per più di cinquant’anni, ricoprendo nella sua carriera la carica di direttore e presidente.
In Italia sono 1027 i prodotti di origine controllata. Gli ultimi prodotti registrati sono la Ciliegia di Bracigliano (IGP), la Castagna di Roccamonfina (IGP) e il Finocchio di Isola Capo Rizzuto (IGP). Le 5 regioni italiane con il maggior numero di prodotti certificati sono: Toscana (93), Veneto (93), Piemonte (86), Lombardia (79) ed Emilia Romagna (78). La Lombardia è la quarta regione italiana con il maggior numero di prodotti certificati, che attualmente sono 79.
Come ha spiegato il capo del progetto, Libero Stradiotti, il consorzio dà al prodotto un valore aggiunto non solo in termini di qualità e salubrità ma anche per quanto riguarda le tecniche di produzione che si fanno sempre più attente al risparmio energetico e all’attività di riciclo. “Noi siamo alla ricerca di ambasciatori nel mondo – ha detto Stradiotti – e sappiamo che per farci conoscere servono principalmente i cuochi ma anche la conoscenza dei nostri territori unita alla salubrità dell’alimento”. L’Europa promuove e protegge la denominazione di 3324 prodotti agricoli e alimentari di qualità (oltre trecento dei quali sono italiani).