Il Pd “scomunica” Cottarelli che ha “osato” dare ragione a Valditara sugli stipendi dei professori

7 Mar 2023 12:10 - di Alberto Consoli
Valditara Cottarelli
All’anima, che “democratici” nel Pd... Il professor Pietro Cottarelli si è permesso di difendere il ministro Valditara ed ha ricevuto la scomunica dai dem. Forse anche perché ha condiviso alcune posizioni del ministro dell’Istruzione dalle colonne di Libero, diciamolo pure. L’economista “si è permesso” di concordare  sul pagare di più i docenti del Nord rispetto a quelli del Sud. Ossia trovare dei meccanismi aggiuntivi per evitare lo spopolamento delle cattedre nel settentrione. E così Cottarelli ha scoperto a spese sue cosa vuol dire criticare nel “dorato” mondo del Pd.
All’economista e senatore dem è capitato anche giorni fa di esprimere via social perplessità sulla segretaria Elly Schlein, ed anche in quel caso la sua posizione non è stata apprezzata. Forse ora bisogna chiedere il permesso prima di esprimersi. Ora, dire che Valditara ha ragione gli costa una dura reprimenda in due fasi. Prima dai grillini:

Cottarelli dà ragione a Valditara e il Pd lo lincia

«Il senatore dem Carlo Cottarelli sceglie le colonne di Libero  per affermare che è d’accordo con Valditara sul pagare di più i docenti del Nord rispetto a quelli del Sud. Una posizione che contestiamo radicalmente; perché emblema di un sistema scolastico fondato sulle disuguaglianze; del tutto antitetico alla missione inclusiva e democratica della scuola pubblica. Dicano dal Pd se sono d’accordo con Cottarelli; o se non sia il caso invece di prendere le distanze dalle sue parole”. Insomma, un altolà messo per iscritto in una nota. L’economista era stato solo  sincero: «Se una cosa arriva da destra, la sinistra la contesta automaticamente, e viceversa. Da economista, l’ho verificato con la proposta del ministro dell’Istruzione Valditara di aumentare gli stipendi dei professori al Nord. Dove la vita costa di più, per fronteggiare il fenomeno delle cattedre vuote. Le gabbie salariali erano e restano sbagliate; ma l’idea di dare un’indennità aggiuntiva a chi insegna in certe zone per coprire il maggior costo della vita non significa reintrodurre le gabbie salariali».

Il Pd si “inginocchia” alla nota del M5S

Apriti cielo. Cottarelli aveva “osato” dire anche di più: «La proposta», ha aggiunto parlando con il quotidiano diretto da Sallusti-  «non toglie niente a nessuno. Viene incontro alle difficoltà di chi si sposta dal Sud per coprire i buchi d’organico delle scuole settentrionali dovuti appunto al maggior costo della vita. Bisogna stare attenti alla demagogia e all’idealismo, altrimenti rischiamo di fare errori marchiani, come con il reddito di cittadinanza». Doppio smacco per i grillini a corto di idee e di voti. Cosa ha fatto il Pd di Elly Schlein? Elementare, ha dato ragione al M5S, futuro partner nell’ipotetico asse con Conte.  Così, la capogruppo al Senato Malpezzi si inchina ai grillini:

Malpezzi “scomunica” Cottarelli

«Spiace che i Cinquestelle chiedano al Pd chiarimenti su questioni su cui il Pd è sempre stato chiaro: la proposta avanzata dal ministro Valditara sugli stipendi differenziati per gli insegnanti per noi era ed è inaccettabile». Una scomunioca in grande stile vergata dalla presidente dei senatori del Pd Simona Malpezzi. “Personalmente ho grande rispetto del senatore Cottarelli che è personalità indipendente iscritta al nostro gruppo. Ma quella che esprime (e che ha sempre espresso nel corso degli anni e che quindi non è una novità) non è la posizione del Pd”.
Arriva anche il soccorso rosso con Elisabetta Piccolotti, lady Fratoianni. Che dice di Cottarelli: “Per fortuna è isolato, perché non solo noi dell’Alleanza Verdi Sinistra, ma anche 5S e Pd, nel cui gruppo al Senato siede da indipendente, non sono d’accordo».

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