Immigrati marocchini picchiano un 51enne a Monza. Poi colpiscono un agente al ginocchio
Due giovani di 19 e 21 anni, marocchini, sono stati arrestati dalla polizia di Monza per aver rapinato e picchiato un 51enne senza fissa dimora. I fatti risalgono a pochi giorni fa, quando un equipaggio della Squadra Volanti della Questura, ha notato un cittadino italiano in stato di agitazione e dolorante. Con una mano si teneva il retro della testa. L’uomo ha indicato ai poliziotti due giovani che si stavano allontanando, riferendo di essere stato picchiato e rapinato da entrambi.
La fuga dei marocchini nelle strade di Monza
I due, alla vista della pattuglia della polizia, sono scappati. Hanno percorso strade differenti e hanno cambiato diverse volte senso di fuga. Ma gli agenti li hanno bloccati mentre loro opponevano resistenza al fermo. Entrambi hanno iniziato a divincolarsi con calci e pugni, colpendo un agente che ha riportato una contusione al ginocchio con prognosi di 5 giorni. Sono stati quindi portati dove si trovava la vittima, la quale era in attesa dell’arrivo dell’ambulanza per il trasporto al pronto soccorso dell’ospedale San Gerardo di Monza.
Il 51enne stava dormendo all’ex macello
La vittima, un italiano 51enne senza fissa dimora, ha riferito che stava dormendo presso l’ex macello di Monza in via Buonarroti. Nelle prime ore del mattino, i due avevano fatto irruzione prendendo uno zaino con all’interno un portafogli, 30 euro in contanti e una cassa bluetooth. Avevano preteso inoltre che consegnasse loro il cellulare, che però non aveva. I due giovani l’hanno quindi preso a pugni e calci, frantumando una bottiglia di vetro e puntandola contro il 51enne per farlo desistere e ferendolo con un altro oggetto. L’uomo, ha riconosciuto i ragazzi come gli stessi che una settimana prima si erano intrufolati all’interno dell’ex macello di Monza di Via Buonarroti per sottrargli una cassa bluetooth e strappargli una catenina d’argento dal collo.