CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

Coppie Lgbt Bruxelles

L’assist di Bruxelles alle coppie Lgbt. FdI: “Da sinistra sagra dell’ipocrisia”. Il Ppe si spacca

Politica - di Adriana De Conto - 30 Marzo 2023 - AGGIORNATO 31 Marzo 2023 alle 09:04

La sinistra, italiana ed europea, celebra la sagra dell’ipocrisia. L’assist alle coppie omogenitoriali contro il governo italiano va in porto. Una entrata a gamba tesa della riunione plenaria di Bruxelles che punta il dito contro lo stop alle registrazioni dei certificati di nascita di figli di coppie omosessuali: “L’Italia è invitata a revocare immediatamente la sua decisione“. Il Parlamento europeo ha approvato per alzata di mano un emendamento, presentato da Renew Europe, alla proposta di risoluzione sullo Stato di diritto nell’Ue che “condanna le istruzioni impartite dal governo italiano al Comune di Milano di non registrare più i figli di coppie omogenitoriali”.

Entrata a gamba tesa di Bruxelles sul governo Meloni

Sull’entrata a gamba tesa di Bruxelles contro il governo Meloni plaude soprattutto la sinistra anti-italiana, che ha avuto un gran ruolo nella regia del voto di Bruxelles. Il sindaco di Milano Beppe Sala recatosi a Bruxelles, è stato il  “frontman”di quei sette sindaci disobbedienti; che hanno deciso di trascriveranno comunque – a dispetto della pronuncia della Cassazione-  i bambini con due mamme. L’asse con l’eurodeputata Pd, Pina Picierno, è riuscito a far inserire mento in agenda un dibattito sulla situazione dei figli famiglie arcobaleno in Italia.

Coppie Lgbt, il Ppe si spacca

L’emendamento che “condanna le istruzioni impartite dal governo italiano al Comune di Milano di non registrare più i figli di coppie omogenitoriali” è stato presentato dal gruppo di Renew europe. Ed è stato supportato da Sinistra, Verdi e Socialisti. Spaccato il Ppe: fonti interne al gruppo dei Popolari hanno confermato all’Ansa che la delegazione di Forza Italia ha votato compattamente in difesa del governo. Sono state le delegazioni dei Paesi nordici, come quella portoghese, a confermare di essersi schierate a difesa delle famiglie arcobaleno. Discorso diverso per la delegazione tedesca – tra le più numerose al Parlamento europeo – che avrebbe dato libertà di voto ai suoi rappresentanti.

Fidanza: “La prova che alla sinistra non importa nulla dei bambini”

Il capodelegazione di FdI-Ecr al Parlamento Europeo Carlo Fidanza attacca il gioco sporco: “Una sagra dell’ipocrisia. Non c’è altra definizione per la patetica messa in scena organizzata dalle sinistre in questi due giorni a Bruxelles. Con la passerella del sindaco Sala in Parlamento e l’emendamento approvato con cui si condanna il governo italiano: per responsabilità che non ha e per leggi che la sinistra non ha mai cambiato quando era al governo”. Commentando il voto sulla relazione sullo stato di diritto ha aggiunto.

Le sinistre non votano contro la condanna dell’utero in affitto

“Un’ipocrisia che ha raggiunto l’apice quando tutte le sinistre in blocco si sono alzate in plenaria per impedire il voto di un nostro emendamento: presentato dall’onorevole Vincenzo Sofo di FdI, l’emendamento condannava la pratica barbara dell’utero in affitto”. E’ la prova provata: “Lo sapevamo da tempo e oggi ne abbiamo avuta l’ennesima conferma- commenta il capodelegazione di FdI-Ecr- : alle sinistre arcobaleno non importa nulla dei bambini. Che invece vengono strumentalizzati per attaccare il governo e per rendere diritto ogni capriccio, persino la mercificazione della donna e degli stessi bambini”.

Procaccini: “Uno show indegno”

Commenta altrettanto duramente l’europarlamentare di Fratelli d’Italia, Nicola Procaccini, copresidente del gruppo dei Conservatori al Parlamento europeo, all’iniziativa a Bruxelles con la partecipazione del sindaco di Milano. “La sinistra europea ha mandato in scena al Parlamento europeo uno show indegno. Attaccare il governo Meloni per un’azione che non ha mai fatto è una fake news che viene divulgata e che si fa forza dei membri dello stesso parlamento Ue per propagandare qualcosa di falso. In Italia non esiste una legge che autorizzi le registrazioni di figli di coppie omogenitoriali – ribadisce ancora una volta-. Non è consentito e questo lo sanno bene anche il sindaco di Milano e tutti gli esponenti delle sinistre”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

di Adriana De Conto - 30 Marzo 2023