L’Onu chiede all’Italia notizie sul 41 bis a Cospito. Delmastro: pienamente conforme agli obblighi internazionali
Su richiesta dell’avvocato Flavio Rossi Albertini, legale dell’anarchico Alfredo Cospito l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite avrebbe “inviato allo Stato italiano”, così sostengono il difensore dell’estremista e l’ex-parlamentare Pd, Luigi Manconi, “la richiesta di applicazione di misure temporanee cautelative relative la detenzione al 41 bis di Cospito”.
La misura provvisoria da applicare all’anarchico e di cui parlano i due sponsor di Cospito “consiste – sostengono – nel richiedere all’Italia di assicurare il rispetto degli standard internazionali e degli articoli 7 (divieto di tortura e trattamenti o punizioni disumane o degradanti e divieto di sottoposizione, senza libero consenso, a sperimentazioni mediche o scientifiche) e 10 (umanità di trattamento e rispetto della dignità umana di ogni persona privata della libertà personale) del Patto Internazionale sui Diritti Civili e Politici in relazione alle condizioni detentive di Alfredo Cospito“.
In un comunicato il legale di Cospito e Manconi, presidente di ‘A buon diritto onlus’, scrivono che, “secondo l’Onu, sarebbero violate la dignità e l’umanità del trattamento detentivo“ e che “il documento è stato notificato alla rappresentanza del governo italiano a Ginevra e all’avvocato Flavio Rossi Albertini” in attesa “della decisione sul merito della petizione individuale presentata per Alfredo Cospito”.
“Nonostante la richiesta dell’Onu di adottare misure urgenti a protezione del detenuto, trascorsi quasi due giorni dalla notifica del provvedimento, nessuna iniziativa – contestano il legale dell’anarchico e il marito della Berlinguer – è stata assunta dal ministro della Giustizia per revocare o quantomeno migliorare la condizione detentiva di Alfredo Cospito”.
“Lo Stato italiano deve, nel rispetto dei propri obblighi internazionali (assunti con la ratifica del Protocollo Opzionale al Patto Internazionale sui Diritti Civili e Politici delle Nazioni Unite), dare esecuzione – dicono i due – a tale misura provvisoria. Rappresenterebbe un grave precedente se la decisione adottata dal Comitato rimanesse lettera morta, se l’Italia emulasse l’indifferenza dimostrata per l’Onu dai regimi autocratici”.
Replica a stretto giro il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro: “L’ Italia fornirà all’Onu le informazioni richieste, secondo la procedure ordinarie applicabili”.
”Nel caso di specie l’Onu ha chiesto all’Italia informazioni sul caso Cospito, a seguito di petizione dei legali – chiarisce Delmastro smontando le roboanti dichiarazioni sull’anarchico. – L’Italia è in grado di assicurare che le condizioni di detenzione sono conformi al patto internazionale sui diritti civili dell’uomo e rispettano gli articoli 7-10”.
“L’ordinamento italiano – chiude la questione il sottosegretario esponente di Fratelli d’Italia – è pienamente conforme agli obblighi internazionali”.
E, poco dopo, anche una nota del ministero della Giustizia ridimensiona la portata delle dichiarazioni di Albertini e Manconi precisando che si tratta di “una richiesta trattata dalle Nazioni unite secondo la procedura ordinaria applicabile a ogni petizione ricevuta: l’Onu chiede all’Italia informazioni sul caso e domanda di assicurare che le condizioni di detenzione siano conformi al patto internazionale sui diritti civili dell’uomo e rispettino gli articoli 7-10”. Cosa ben diversa da quanto narrato dal legale di Cospiyo e dsl marito della Berlinguer.
Incredibile che la sinistra italiana, cioe’ i comunisti italiani, si scomodino per far intervenire l’ONU, cosa da far ridere.
Peccato che l’ONU si abbassi a tali richieste non di loro competenza, mentre giustamente si dovrebbe dedicare a cose ben piu’ urgenti e gravi, come le varie guerre nel Mondo.
Forse anche l’Onu si e’ addomesticata alla falce ? Un polmone che succhia sangue a destra e a manca per mantenersi in vita, forse e’ arrivata l’ora che anche questo organismo a volte inutile, ritiri le tende e chiuda bottega.
Ha forse risolto qualche cosa per l’Ucraina ? Ha forse risolto l’Europa dall’invasione ?incontrollata di africani, asiatici e musulmani? NO. Quindi non sta facendo il suo lavoro. Lasci che l’Italia se la veda con il 41 bis, non e’ un loro problema.
E’ bene dire all’ONU di farsi i fatti propri e magari di chieder conto agli USA dei suoi innumerevoli bombardamenti su civili inermi.
Anche l’ONU si scomoda per un terrorista? Possiamo immaginarne il perchè…, vergognoso, siamo servi di tutti, altro che paese sovranista…