Mattarella a Crotone in visita ai superstiti. Poi l’omaggio alle 67 vittime alla camera ardente
Un lungo applauso ha accolto a Crotone il presidente Sergio Mattarella. Che, accompagnato dal prefetto Carolina Esposito, si è recato in Calabria per rendere omaggio alle vittime della strage in mare di domenica scorsa. Davanti alle coste di Crotone, a Steccato di Cutro.
Mattarella a Crotone in visita all’ospedale. L’incontro con i superstiti
Prima la visita all’ospedale San Giovanni di Fio di Crotone, dove è stato accolto con calore da un gruppo di cittadini. Mattarella ha voluto incontrare i 16 migranti ricoverati dopo il naufragio. Tra i quali ci sono sei minori, di cui uno non accompagnato. Il suo arrivo è stato preceduto da alcuni pacchi con giocattoli che i piccoli degenti nel reparto di pediatria hanno voluto donare al presidente. Tra questi soprattutto peluche, pianole e piccoli robot telecomandati.
L’omaggio silenzioso davanti alle 67 salme al Palasport
Dopo la visita all’ospedale, Mattarella, ricevuto dal governatore della Calabria, si è recato al Palasport di Crotone. Dove è allestita la camera ardente delle 67 vittime della tragedia in mare. Al suo arrivo centinaia di cittadini hanno applaudito, molte anche le grida “Giustizia, giustizia”. Mattarella, molto scosso, si è trattenuto in silenzio per alcuni minuti in raccoglimento davanti alle salme. Molte delle quali ancora non identificate (tanti i corpi senza un nome e un cognome).
“Presidente, ci aiuti a rimpatriare le salme dei nostri cari”
All’interno del Palazzetto, il capo dello Stato, particolarmente commosso, si è intrattenuto con i parenti delle vittime, alcuni superstiti e soccorritori. “Presidente, per favore, ci aiuti a rimpatriare le salme dei nostri cari“, hanno detto alcuni familiari dei morti nel naufragio della piccola imbarcazione degli scafisti davanti alle spiagge di Crotone. Anche all’uscita dalla camera ardente Matterella è stato accolto da un lungo applauso dei cittadini assiepati dietro le transenne che gli hanno gridato “Grazie”. Altri gli hanno chiesto “Giustizia per i morti”.