Milano, domani nuovo corteo degli anarchici. Si teme il peggio: già arrivati ultrà da tutta Europa
Il rischio scontri e violenze è alto. Anche se il sindaco di Milano Giuseppe Sala prova a gettare acqua sul fuoco. E prepara i soliti distinguo tra ‘buoni’ e ‘infiltrati’ in vista dell’ennesimo corteo degli anarchici per solidarietà con Alfredo Cospito. Che domani pomeriggio partirà da piazzale Loreto per protestare contro il 41 bis.
Milano, domani nuovo corteo degli anarchici
“C’è preoccupazione. Come sempre il rischio è che arrivino anche manifestanti da fuori Milano. E forse da fuori Italia. Quindi meno conosciuti e da un certo punto di vista meno affidabili”. Così il sindaco Sala. “Ho parlato ieri con il prefetto questo è un tema che è nelle loro mani e so che faranno il meglio”.
De Corato: un’altra giornata di violenza
Domani per Milano sarà un’altra giornata di violenze e aggressioni. La denuncia arriva da Riccardo De Corato di Fratelli d’Italia, vicepresidente della commissione Affari costituzionali di Montecitorio. Che teme il concentramento e l’arrivo di ultrà dall’estero. “Apprendo che il questore Petronzi ha dichiarato che impiegherà tutte le proprie competenze per la manifestazione di domani. Il corteo che si terrà tra 24 ore però – – dice l’esponente di FdI, già vicesindaco – vedrà arrivare migliaia di persone da tutta Europa per manifestare. E creare i soliti disordini al traffico. Agli esercizi commerciali e scagliarsi contro le forze dell’ordine. Per domani è facile prevedere un’altra giornata di odio e aggressioni alle forze dell’ordine”.
Per il raduno ultrà da tutta Italia e dall’estero
De Corato ricorda che già nella serata di ieri, per il raduno in ricordo dell’omicidio Dax, no-global e antagonisti hanno preso di mira alcuni negozi. Pasticciato i muri con insulti e scritte ‘Dax odia, assassini, pagherete tutto’. E tirato bombe carta e petardi contro il commissariato Ticinese. E hanno concluso il corteo sparando fuochi d’artificio“.
Gli “amici” di Cospito hanno occupato uno stabile
Sempre nella giornata di ieri, ricorda il deputato, “gli anarchici si sono mobilitati dal mattino. Occupando abusivamente uno stabile in via Oropa 4, tra le vie Palmanova e Padova, molto vicine a Piazzale Loreto. Luogo del mega raduno di domani pomeriggio. Siamo arrivati così a 11 edifici occupati da abusivi in città. Vergogna”.
A Roma minacciano i medici: il 41 bis è tortura
Intanto a Roma circa una settantina di anarchici hanno sfilato in corteo lungo l’isola pedonale del Pigneto a Roma per solidarizzare con l’anarchico insurrezionalista in sciopero della fame da oltre 4 mesi contro il 41bis. “Con Alfredo Cospito per la solidarietà internazionale“, si legge sullo striscione esposto dagli anarchici. In testa al corteo come sempre l’anarchico Lello Valitutti. “Alfredo sta arrivando al limite della sua resistenza – ha urlato dal megafono – è il momento di cambiare musica. E di dire cosa possiamo fare per farlo uscire dal 41 bis e impedire che muoia. Sono i medici che dovrebbero dire che Alfredo non può più stare in carcere. Dobbiamo far capire a questi medici che saranno anche loro ritenuti responsabili dell’eventuale morte di Alfredo”.