
Milano, parla l’eroe per caso che ha salvato una ragazza dalla furia dell’accoltellatore marocchino (video)
A “Dritto e rovescio”, ieri sera, è andata in onda la testimonianza dell’uomo che ha cercato di fermare il rapinatore marocchino di Milano che lunedì ha seminato terrore nella zona della stazione. “Non sono un eroe e lo rifarei perché anche io ho una figlia. E ho visto quella persona che teneva per il collo questa ragazza e gli teneva un coltello puntato alla gola. Io ero al bar, stavo mangiando due patatine. Mi sono buttato su di lui e gli ho dato un pugno”. E anche lui, nella colluttazione, è stato accoltellato al braccio. E’ uno dei sei feriti che a Milano, nei dintorni della stazione centrale, si sono imbattuti nel marocchino di 23 anni, con precedenti, che ha ferito sei persone a scopo di rapina, due delle quali in modo grave. Ha parlato nel corso della trasmissione di Paolo Del Debbio. L’uomo ha 57 anni ed è stato portato in ospedale in codice rosso perché aveva perso molto sangue. Ha sentito l’urlo di una ragazza di 23 anni che camminava per strada col fidanzato di 24 anni (anche lui ferito) e che è stata vittima dell’aggressione del rapinatore marocchino. La testimonianza di una persona semplice, che non si è voltata dall’altra parte e il cui gesto è stato adeguatamente sottolineato, per ora, solo da Paolo Del Debbio. Il quale gli ha detto: “Lei non si sente un eroe ma il suo gesto è stato eroico”.
“Io aggredito dal marocchino accoltellatore”
La testimonianza in studio a #Drittoerovescio pic.twitter.com/2rLaCwewQf
— Dritto e rovescio (@Drittorovescio_) March 9, 2023