Napoli-Eintracht, gli ultrà tedeschi insultano Piantedosi. Calcio? No, politica. Sono “rossi” e violenti
Nel 2018 misero a ferro e a fuoco Roma, ora vorrebbero fare altrettanto a Napoli della settimana prossima. Il ministro dell’Interno Piantedosi ha vietato la trasferta ai tifosi tedeschi, in vista della partita di Champions League Napoli-Eintracht Francoforte, e loro si sono scatenati in offese dalla propria curva, con uno striscione esplicito: “Piantedosi uomo di m…“. Peccato che in Italia i giornali di sinistra si uniscano alle proteste degli hooligans tedeschi, pur di attaccare il governo e il ministro, trascurando gli scontri con i tifosi del Napoli dell’andata e le devastazioni che i tifosi dell’Eintracht fecero a Roma nel 2018, testimoniati da video impressionanti, per una gara di Europa League.
Napoli-Eintracht, tedeschi contro Piantedosi che teme la guerriglia a Napoli
La decisione del Viminale di vietare la trasferta a Napoli per i tifosi dell’Eintracht Francoforte, in occasione della gara di ritorno degli ottavi di finale di Champions League in programma mercoledì 15 marzo, ha provocato la dura reazione del club tedesco, della tifoseria dell’Eitrecht e di quella del Bayern Monaco, gemellati con gli ultras dell’Eintracht: proprio i “gemellini” mercoledì sera nel corso della gara contro il Psg hanno esposto uno striscione eloquente: “No bans to fans, Piantedosi uomo di m…”.
Ultrà rossi, comunisti e particolarmente pericolosi
Gli ultras dell’Eintracht, considerati tra i più caldi in Germania, sono vicini a idee politiche di sinistra, come scriveva il Secolo qualche tempo fa. Nel 2018, a Roma, a dar man forte ai sostenitori dell’Eintracht, erano arrivati da Bergamo anche una quarantina di tifosi dell’Atalanta, gemellati con la squadra tedesca. Per la partita di Napoli, il Viminale ha giustamente ravvisato il rischio di una guerriglia ultras in città il giorno della partita. Questo sulla base di quanto accaduto proprio prima della gara d’andata del 21 febbraio, quando 35 tifosi tedeschi furono fermati e alcuni messi degli ultras napoletani furono danneggiati.