Napoli, Francesco Pio ucciso “per una macchia sulle scarpe”, svolta nelle indagini: fermato un 19enne
Per il brutale omicidio di Francesco Pio Maimone, il 18enne ucciso a Napoli, freddato con un colpo di pistola domenica notte, poco dopo le due, nella zona degli chalet di Mergellina, c’è un fermo: quello di un 19enne originario del quartiere Barra, che avrebbe parenti legati a clan camorristici. La squadra mobile, dopo un interrogatorio, ha sottoposto a fermo il giovane con l’accusa di omicidio volontario con l’aggravante mafiosa.
Napoli, 18enne ucciso a Mergellina: fermato un 19enne
Il ragazzo avrebbe esploso colpi di pistola in mezzo alla folla, senza sapere a chi stesse sparando. Senza pensare alla carneficina che poteva scatenare. E tutto, solo perché infuriato per una macchia sulle scarpe, nuove e bianche, che qualcuno gli aveva sporcato. In quegli istanti di inferno – come la cronaca ha drammaticamente raccontato nelle ultime ore – il povero Francesco Pio è stato raggiunto al petto da un proiettile esploso in mezzo alla gente. Senza un perché. Forse coinvolto in un litigio per futili motivi, azzardavano le indagini alle prime mosse. Sicuramente estraneo a logiche criminali o a legami di parentela con criminali e clan.
La vittima era estranea a logiche e legami con criminali e clan
I due amici che erano con lui lo hanno portato immediatamente all’Ospedale dei Pellegrini, dove però Francesco Pio è arrivato troppo tardi: al suo ingresso nel nosocomio il ragazzo era già morto. Di contro, invece, le indagini della Squadra Mobile di Napoli sono partite celermente, e anche grazie alle testimonianze raccolte nell’immediatezza degli eventi gli inquirenti al lavoro sulla vicenda sono riusciti in breve a ricostruire la dinamica dell’accaduto.
Il ragazzo fermato avrebbe legami con la criminalità organizzata
Oggi poi la svolta, avvenuta quando gli agenti della Mobile – che ha svolto le indagini con il coordinamento della Procura partenopea – hanno sottoposto a fermo per omicidio un ragazzo di 19 anni. Il giovane coinvolto nella morte di Francesco Pio Maimone, è originario del quartiere Barra, e avrebbe parenti legati a clan camorristici. Il ragazzo, infatti, sarebbe figlio di un affiliato al clan Cuccaro, deceduto nel 2013 in un agguato di camorra.
18enne ucciso a Napoli, la caccia al killer dell’ennesima vittima innocente…
Nella caccia al possibile killer, culminata nel fermo del 19enne sospettato dell’omicidio, la polizia ha ascoltato i testimoni e acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza per identificare i responsabili di questa assurda storia. Una ennesima storia di sangue, registrata, ancora una volta, sulla strada degli chalet di Napoli: dove nel weekend si concentra la movida. E teatro tragico di una storia che, una volta di più, lascia su quello che è diventato un terreno di guerra, l’ultima vittima innocente.