Nuovi guai per la ladra di “Come un gatto in Tangenziale”: la Finanza sequestra 110mila euro
Ancora guai giudiziari per Alessandra Giudicessa, la 43enne romana che recitò la gemella Pamela nel film Come un gatto in tangenziale. Alla donna, che nel film interpretava il ruolo di una delle due cugine, ladre, della protagonista Paola Cortellesi, sono stati sequestrati beni per 110mila euro.
La misura è stata presa a causa della “pericolosità sociale” della dona, coinvolta in varie vicende giudiziarie in relazione ai reati di furto con destrezza, truffa, utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento, in taluni casi giunte anche a condanna definitiva.
Nel 2019 Alessandra Giudicessa era stata destinataria della misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, poi revocata anticipatamente nel 2021 per il venir meno della “pericolosità sociale” della stessa. Dagli ulteriori accertamenti svolti dal G.I.C.O. del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Roma, è emerso, tuttavia, una nuova denuncia effettuata nel 2022 a carico dell’attrice e del coniuge per un’ipotesi di ricettazione, per la cui vicenda il Pubblico Ministero procedente ha già emesso l’avviso di conclusione delle indagini preliminari. Le conseguenti indagini economico-finanziarie hanno consentito di individuare beni nella disponibilità dell’attrice, in misura del tutto sproporzionata rispetto agli esigui redditi dichiarati dall’intero nucleo familiare. Si tratta, in particolare, di due polizze vita del valore di circa 80mila euro e di due autovetture acquistate tra il 2018 e il 2019, del valore di circa 35mila euro.
“Pamela” e “Sue Ellen”, le gemelle di Bastogi che interpretarono due taccheggiatrici nel film “Come un gatto in tangenziale” con Antonio Albanese e Paola Cortellesi sono state più volte arrestate dopo essere state riconosciute colpevoli di aver effettuato dello “shopping compulsivo”, (così chiamavano il loro “taccheggiare” nel film), in diversi negozi della Capitale.