Olanda, il Partito dei contadini sbanca il Senato: l’ambientalismo ideologico costa caro al governo

16 Mar 2023 12:16 - di Luciana Delli Colli
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L’analista britannico, trapiantato nei Paesi Bassi,  Ben Coates l’ha definita «una specie di terremoto nella politica olandese». Benché, infatti, le previsioni della vigilia sul voto in Olanda consideravano l’ipotesi che il Partito dei contadini potesse entrare per la prima volta in Senato, ben meno accreditato era lo scenario per cui potesse diventare maggioritario. Invece, è proprio quanto accaduto: il Bbb si è aggiudicato 15 seggi e il 20% delle preferenze. Con un programma politico che suona come una sveglia all’ambientalismo ideologizzato, non solo di Amsterdam.

Il Partito dei contadini provoca un «terremoto politico» in Olanda

«Senza pesca, niente mare sano» e «Senza caccia, niente fauna sana» sono stati alcuni degli slogan della campagna elettorale del Partito dei contadini, nato nel 2019 come movimento di protesta contro le politiche del governo Rutte che, per abbattere le emissioni di azoto, prefigurano una scure su agricoltura e allevamento con tanto di riduzione drastica dei capi di bestiame e possibilità di acquistare le aziende agricole, di fatto espropriandole.

Un messaggio anche per Bruxelles

«Questo non è normale, ma in realtà lo è! Sono tutti cittadini normali che hanno votato», ha detto la leader del Bbb Caroline van der Plas, sostanzialmente rivendicando come la battaglia di categoria a difesa del ruolo e delle attività dell’uomo connesse all’ambiente sia diventata una battaglia di larga parte degli olandesi a difesa dello stile di vita e dei valori tradizionali e conservatori. Per questo l’affermazione del Partito dei contadini, in fin dei conti, suona anche come una risposta a quell’ambientalismo ideologico che emana direttamente da Bruxelles, dove non a caso la scorsa settimana sono arrivati i trattori.

Il “dolore” degli analisti: «Sono di estrema destra»

C’è da dire di contro che anche l’alleanza tra verdi e laburisti di sinistra ha conquistato 15 seggi, mentre la coalizione a quattro partiti del primo ministro Mark Rutte ne ha presi 24 seggi, perdendone 8. «Vittoria epica per il partito populista contadino Bbb: da zero a più grande partito del Paese», ha scritto Coates su Twitter, per il quale il Partito dei contadini sarebbe di «estrema destra».

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