
Origini del Covid, voto unanime del Parlamento Usa: «Desecretare gli atti». Ma Biden tentenna
La Camera dei Rappresentanti Usa ha votato all’unanimità, con 419 sì e zero no, la proposta di desecretare tutte le informazioni dell’intelligence statunitense sulle origini del Covid. Il voto del disegno di legge, passato anche al Senato all’unanimità la scorsa settimana, rinvia il testo al presidente Joe Biden per la firma, dopo la quale le informazioni declassificate dovrebbero essere divulgate entro 90 giorni.
Il Parlamento Usa: «Togliere il segreto dagli atti sull’origine del Covid»
Quando gli è stato chiesto ieri sera se avrebbe firmato il provvedimento, Biden ha detto ai giornalisti fuori dalla Casa Bianca di «non avere ancora preso una decisione» in merito. La misura lascia al presidente «ampia discrezionalità» per trattenere informazioni, proteggere le fonti e mantenere il riserbo sui metodi.
Le informazioni e il dibattito sulla fuga del virus dal laboratorio
L’ipotesi secondo cui il coronavirus potrebbe essere fuoriuscito dai laboratori dell’Istituto cinese di virologia di Wuhan è stata al centro di dibattiti accesi sin dall’inizio della pandemia. Il voto della Camera di Washington arriva circa due settimane dopo che il Wall Street Journal ha riferito di un rapporto aggiornato della comunità dell’intelligence secondo cui il Dipartimento dell’Energia americano sarebbe ora favorevole all’ipotesi di una fuga dal laboratorio.